AstraZeneca, Rasi: "Nesso vaccino-trombosi non dimostrabile"

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Adnkronos INTERNO

L'ex direttore dell'Ema: "In Italia i casi sono molto eterogenei tra loro: è molto difficile trarre conclusioni". Il nesso tra i rarissimi casi di trombosi e il vaccino AstraZeneca "non è dimostrabile perché i casi sono pochi.

Lo ha precisato ad 'Agorà' su Rai3 Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) e docente di microbiologia all'università di Roma Tor Vergata.

Sanguinamenti molto peggiori li causa l'aspirina ogni anno, eppure la prendiamo tranquillamente". (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

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Se tutti i 13 casi si fossero verificati con lo stesso meccanismo, avrei qualche certezza in più e potrei studiare cosa lo scatena. a correlazione tra trombosi e vaccino "non è dimostrata e non è dimostrabile ancora, perché i casi sono pochi ed eterogenei. (Primocanale)

Prima bisogna spiegare chi eventualmente potesse essere mai predisposto a questa rara reazione, sempre che sia documentato sia stato il vaccino la causa. Indubbiamente tutti i tipi di trombosi, quindi incluse anche quelle eventualmente causate dal vaccino, dovrebbero essere curate all'inizio. (ilmessaggero.it)

Per cui è bene ricalibrare le scelte e proseguire, senza fermare la campagna vaccinale. In definitiva, professore, lei dice: “Utilizziamo il vaccino AstraZeneca per le persone dai 60 anni in su” (L'HuffPost)