Istat: pausa nella ripresa. Ma Moody's conferma il rating
Dopo il rimbalzo estivo, “le prospettive per i prossimi mesi appaiono incerte” e di fatto la ripresa va in “pausa”.
La crescita è destinata a fermarsi nel quarto trimestre, e riprenderà a salire a partire dal primo trimestre del 2021”.
Moody’s però conferma il rating dell’Italia a Baa3 con outlook stabile, prevedendo un “recupero dalla contrazione indotta dalla pandemia nella prima metà dell’anno”. (Momento Italia)
La notizia riportata su altre testate
Gli analisti hanno poi evidenziato che l’onere del debito dell’Italia sta aumentando notevolmente quest’anno e rimarrà molto alto per molti anni, il che rappresenta un vincolo importante per il rating. (Wall Street Italia)
Nel breve termine l'outlook per la crescita resta "determinato dalla pandemia", afferma Moody's ricordando il forte rimbalzo del terzo trimestre. "Da allora la reintroduzione di restrizioni alla mobilità ha aumentato i rischi al ribasso e potrebbe ritardare la ripresa al 2021". (Notizie - MSN Italia)
La maggior parte del debito italiano creato quest'anno a seguito della pandemia da Covid-19, dovrebbe dunque essere acquistato dalla Bce nell'ambito dei piani citati. Forse perché ancora oggi, come ad aprile scorso, Moody's pensa che la pandemia spingerà il debito italiano «a livelli record», ma senza far scattare pesanti «ricadute» sull'affidabilità creditizia del Paese. (Il Gazzettino)
Moody’s conferma il rating dell’Italia. Borse 6 novembre, chiusura in rosso per il Vecchio Continente. Moody’s conferma il rating dell’Italia (Di sabato 7 novembre 2020) Borse 6 novembre, chiusura in rosso per il Vecchio Continente. (Zazoom Blog)
- (Adnkronos) - L'agenzia Moody's ha confermato il rating Baa3 attribuito all'Italia - con outlook stabile - sottolineando come . (Zazoom Blog)
“Mentre la crescita rimarrà una sfida a medio termine, l’economia italiana dovrebbe riprendersi dalla profonda contrazione indotta dalla pandemia nel primo semestre dell’anno”: lo afferma Moody’s nella nota in cui comunica di aver lasciato invariato il rating dell’Italia a Baa3 con outlook stabile. (EOS Sistemi avanzati scrl)
