DiMartedì, Augias contro Meloni: "Querela a Canfora? Dolore e indignazione"

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"E' un segnale di insofferenza alle critiche": Corrado Augias lo ha detto nello studio di Giovanni Floris a DiMartedì su La7, riferendosi ad alcune delle querele presentate di recente da esponenti politici, come quelle di Giorgia Meloni per Luciano Canfora e Roberto Saviano; quella di Arianna Meloni per Natangelo; quelle di Francesco Lollobrigida per Donatella Di Cesare e Tomaso Montanari. "Queste querele sono di diversa natura e a diverso livello - ha commentato il giornalista - ma ci sono alcune che mi addolorano e mi indignano, in particolare quella al professor Luciano Canfora, rinviato a giudizio. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

«Non penso che Giorgia Meloni sia nazista, né nell’anima ne nel corpo, perché è una donna dei nostri tempi. Lei non c’entra nulla con il nazismo ma purtroppo ha degli elettori nostalgici e per questo non dice mai delle cose molto chiare o molto nette sull’infausto ventennio fascista». (Open)

“Allora ragazzi, una volta la sinistra era una forza rivoluzionaria, una forza di libertà. Ogni volta che c’era una proposta di maggiore libertà veniva dalla sinistra. (Nicola Porro)

Canfora, invitato a parlare nel liceo scientifico Enrico Fermi di Bari nell’ambito di un incontro sul conflitto russo-ucraino, definì Meloni “neonazista nell’anima”, “una poveretta”, “trattata come una mentecatta pericolosissima”. (Farodiroma)

Sono mesi che il Governo Meloni dimostra di non poter gestire il dissenso che monta contro la sua agenda. Le sole risposte che è in grado di dare a chi prende parola o protesta contro la guerra e il genocidio del popolo palestinese sono abuso del potere giudiziario e manganello. (Contropiano)

Tutto quello che riguarda Luciano Canfora, il provocatore in fama di storico, di filologo, è comunista e come tale farsesco: crediamo si possa sostenere, visto che lui è convinto che dare del “nazista nell’animo” a qualcuno sia una faccenda perfettamente lecita e magari opportuna, come salire in montagna durante la Resistenza. (Nicola Porro)

Scintille tra Michele Laforgia, candidato alle Comunali di Bari per M5s e Convenzione, e il Pd per «colpa» di una fotografia utilizzata dai Dem per un post su Instagram. Laforgia, però, è stato quasi eliminato dall'immagine, si intravede solo il corpo ma non la testa. (Corriere)