Morto a 19 anni dopo l’intervento per dimagrire: indagine per omicidio colposo

Repubblica Roma INTERNO

E’ morto a 19 anni, pochi giorni prima di compierne 20 e pochi giorni dopo essersi sottoposto a un intervento di sleeve gastrectomy. L’operazione, una resezione gastrica, avrebbe dovuto aiutare Filippo C., che pesava 160 chili, a ridurre il suo peso. Ma ora sulla sua morte la Procura di Roma indaga per omicidio colposo. Il ragazzo, racconta il Messaggero, si è operato nei giorni scorsi in una clinica di Arezzo (Repubblica Roma)

Ne parlano anche altri media

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta in seguito alla morte di un giovane, avvenuta il 26 aprile scorso nella Capitale, dopo che sempre ad aprile il ragazzo si era sottoposto a un intervento per dimagrire in una clinica privata di Arezzo (L'Unione Sarda.it)

Come riporta oggi il Messaggero a far partire le indagini una denuncia presentata ai carabinieri dal padre del giovane, che il 29 aprile avrebbe compiuto 20 anni. (La Stampa)

Tuttavia, giovedì scorso ha iniziato a sentirsi male e è stato portato all'ospedale San Carlo di Nancy, dove i medici del pronto soccorso non hanno rilevato problemi gravi e lui stesso aveva firmato per le dimissioni. (gonews)

Una piazza silenziosa e commossa. Si sono dati appuntamento domenica sera per aspettare insieme la mezzanotte e fare gli auguri «fin lassù» a Filippo Cocci, il ragazzo che lunedì avrebbe compiuto 20 anni. (ilmessaggero.it)

aveva deciso di perseguire sottoponendosi ad un intervento di riduzione dello stomaco. A soli 19 anni, ne avrebbe compiuti 20 due giorni fa, Filippo da Roma arriva ad Arezzo, pieno di speranze. (LA NAZIONE)

Una forma di riduzione dello stom… Si chiamava Filippo, aveva appena diciannove anni e viveva a Roma. (La Repubblica Firenze.it)