Antonio Pennacchi il ricordo di Gennaro Migliore: "Ha fatto della sua vita un'opera d'arte"

Pennacchi vinse nel 2010 il prestigioso premio Strega con il romanzo Canale Mussolini

A lui dobbiamo molto".

Così Gennaro Migliore di Italia Viva ricorda lo scrittore scomparso nella serata di ieri, martedì 3 agosto, all'età di 71 anni.

Antonio Pennacchi il ricordo di Gennaro Migliore: "Ha fatto della sua vita un'opera d'arte". 04 agosto 2021. "Antonio Pennacchi ha fatto della sua vita una vera e propria opera d'arte. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Latina ha perso un padre, un fratello, un figlio di questo territorio - ha detto il primo cittadino - ma ci ha lasciato le sue opere". Pennacchi, quel giorno in redazione: «Sono il cane matto il vero autore è mia moglie» (ilmessaggero.it)

"Latina ha perso un padre, un fratello, un figlio di questo territorio - ha detto il primo cittadino - ma ci ha lasciato le sue opere". Pennacchi, quel giorno in redazione: «Sono il cane matto il vero autore è mia moglie» (ilmessaggero.it)

In città la dipartita di Pennacchi è annunciata da scarne epigrafi, confusa tra quelle di tanti: nulla che rimandi alla sua fama di scrittore, quasi a voler chiedere silenzio. Antonio non si negava mai a nessuno, era croce e delizia per chiunque volesse contattarlo e chiedergli opinioni sull’universo mondo. (Corriere della Sera)

Il fasciocomunismo, invece, è la sintesi infelice di due brutture della storia, e si nutre del peggio in polemica con il meglio della democrazia liberale Il fasciocomunismo, invece, Dio ce ne scampi: di grande ha solo la dimensione di un incubo. (L'HuffPost)

Durante l’omelia don Enrico Scaccia ha ricordato quanto Antonio Pennacchi fosse legato al territorio pontino e come sia riuscito a raccontarlo a tutti noi. Il sindaco Coletta: “Latina il 3 agosto 2021 si è sentita più sola”. (LatinaToday)

Una sensazione descritta bene da Mauro Santarello, titolare del supermarket di Strada Podgora, alle porte del borgo: «Se n'è andato uno di noi. Sono i luoghi che Antonio Pennacchi frequentava di più, per lui erano casa. (ilmessaggero.it)