Ddl Zan, quel no (inaspettato) alla legge sull’omofobia di femministe e Arcilesbica

Corriere della Sera INTERNO

Non basta l’autocertficazione per cambiare sesso ci vuole un percorso»

È’ Marina Terragni a spiegarci quali cambiamenti per l’identità di genere.

Nel testo si parla di identità autopercepita c he è l’ambiguità che apre la porta alla “Self Id”, l’autopercezione del genere.

In Gran Bretagna è successo lo stesso con uno stupratore che si è dichiarato donna.

Storica femminista che ha fatto le battaglie accanto al Mit, Movimento italiano transessuali, Terragni dice: «L’identità di genere è un oggetto non definito e non puoi mettere in una legge penale un oggetto non definito. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Un bell’esempio di stereotipo antisemita: gli ebrei usurai che tengono il mondo al guinzaglio grazie alla loro ricchezza finanziaria. Chissà quante altre chicche del genere si trovano nei testi dei musicisti fan del ddl Zan. (Tempi.it)

Rimando l’interrogativo - assai intrigante - su che cosa si debba intendere, in senso tanto fortemente negativo, per “interessi costituiti”. Un auspicio, ovviamente; e sarebbe interessante riflettere su quelle tre ultime parole: stupidità e interessi costituiti. (Il Manifesto)

Se uno è cretino o criminale da aggredire qualcuno per qualsiasi ragione ci sono leggi che già oggi lo mandano in galera. Se vogliamo inasprire queste pene bene ma primo se uno è maschio è maschio e se uno è femmina è femmina, non è che uno si auto percepisce femmina poi fa qualunque cosa. (LaPresse)