Mattarella: Lavoro sarà motore per ripartenza con donne e giovani. Bruxelles: arrivato nostro Pnrr

TG La7 INTERNO

politica. Il presidente della Repubblica lancia anche un nuovo appello all'unità e invita a non cavalcare lo sconforto e a rendere effettiva la svolta europea cui l'Italia ha contribuito con il Recovery plan

(TG La7)

Se ne è parlato anche su altre testate

La repubblica non potrebbe vivere senza il lavoro e sarà il lavoro a portare fuori il Paese da questa emergenza”. Il Primo maggio rappresenta “un’occasione che afferma la fiducia nel futuro, di chi vuole conquistare nuovi traguardi e non di chi assiste inerte. (L'HuffPost)

“La Festa del lavoro è la festa della democrazia perché il lavoro è il fondamento della Repubblica. QUESTIONE FEMMINILE. Il presidente della Repubblica si è soffermato sulla crisi del lavoro femminile: “Particolarmente pesante è stato l’impatto della crisi sul lavoro femminile, in questi mesi il quadro dell’occupazione femminile è diventato ancora più fragile. (Blogo.it)

Se il lavoro cresce cresce la coesione della nostra società». «Sarà il lavoro a portare il Paese fuori da questa emergenza», dice il presidente della Repubblica. (Open)

Sarà il lavoro a “portare il Paese fuori da questa emergenza”. Parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni per il primo maggio, festa dei lavoratori. (Money.it)

«La battaglia per il lavoro è una priorità che deve unire gli sforzi di tutti: lavoratori e imprenditori, istituzioni e forze sociali, mondo delle professioni, della ricerca, della cultura. Il Primo maggio rappresenta «un’occasione che afferma la fiducia nel futuro, di chi vuole conquistare nuovi traguardi e non di chi assiste inerte. (Il Giornale di Vicenza)

Imploriamo #SanGiuseppeLavoratore perché possiamo trovare strade che ci impegnino a dire: nessun giovane, nessuna persona, nessuna famiglia senza lavoro! Il Primo maggio rappresenta «un’occasione che afferma la fiducia nel futuro, di chi vuole conquistare nuovi traguardi e non di chi assiste inerte. (L'Eco di Bergamo)