Eurovision, Vannacci a gamba tesa su Nemo: "Mondo al contrario nauseante"

"Il Mondo al Contrario è sempre più nauseante". Con queste parole il generale sospeso Roberto Vannacci, candidato indipendente con la Lega alle Europee, commenta sui social la vittoria all’Eurovision Song Contest 2024 di Nemo, artista svizzero simbolo della comunità Lgbtq+. Intanto la città natale di Nemo festeggia la vittoria della Svizzera all’Eurovision: i fan del cantante hanno festeggiato per le strade della città che sta progettando di organizzare una festa ufficiale in onore del 24enne trionfatore. (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

E così dice la sua anche sul vincitore di Eurovision. Già le sue opinioni fanno discutere. (Corriere della Sera)

Un commento al vetriolo e, oseremo dire, un po’ retrò, sta facendo il giro dei social. “Non sono riuscito a guardare per intero il festival europeo, cioè sodoma e gomorra…non era un festival”, esordisce Minghi in alcune storie pubblicate sulla sua pagina Instagram. (Il Fatto Quotidiano)

Classe 1999, Nemo Mettler è nato e cresciuto a Bienna, nel cantone di Berna, in Svizzera e ha esordito nel mondo dello spettacolo all'età di 13 anni, quando è stato scelto per recitare in un musical, che lo ha reso famoso. (ilGiornale.it)

Il cantante 25 ha riconsegnato alla Svizzera una vittoria che mancava dal 1988. All’indomani della finale, però, c’è qualcuno a cui la performance dell’artista elvetico non è piaciuta. (Open)

“A futura memoria (se la memoria ha un futuro)”. È questo il titolo della tredicesima edizione del Festival dei libri sulle mafie “Trame” che, prendendo spunto dal lavoro di Leonardo Sciascia, quest’anno si terrà dal 18 al 23 giugno a Lamezia Terme. (Corriere di Lamezia)

Non mancano le prime candidature dei cantoni per accogliere l’evento. La Svizzera a poche ora dai festeggiamenti per la vittoria di Nemo all’Eurovision Song Contest 2024 di Malmo, applaudita da chiunque tranne che dall’ex generale Vannacci, lavora alla task force che dovrà organizzare la prossima edizione della manifestazione nel 2025. (Il Fatto Quotidiano)