Delitto di Varese, la difesa del killer: “Manfrinati poteva vedere il figlio. Lavinia non glielo permetteva”

IL GIORNO INTERNO

Dopo le parole dei familiari delle vittime, la parola passa ai legali. Fabio Ambrosetti, legale della dei Limido, spiega come da almeno due anni Manfrinati tormentasse tutta la famiglia. Gomme tagliate, minacce di morte, insulti, denunce e contro denunce. Il legale, così come Marta Criscuolo, la madre di Lavinia Limido, che oggi piange il marito Fabio morto per difendere la figlia così come ha fatto sempre con tutta la famiglia, è persuaso che Manfrinati avrebbe dovuto essere arrestato un anno fa, così come richiesto della Procura di Varese (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

La donna è stata operata e oggi dichiarata fuori pericolo. Secondo quanto riferito dal legale ai giornalisti, il 40enne ha detto al giudice che dopo aver ferito la ex moglie è salito sulla propria in auto per andare a costituirsi e che, lungo la strada, ha trovato l'ex suocero che lo avrebbe aggredito con una mazza da golf, colpendo prima il veicolo e poi lui. (Tiscali Notizie)

Mio marito ha fatto da scudo a sua figlia. E lunedì ha pagato con la vita. (Corriere Milano)