Green pass, colori Regioni, e stato d’emergenza | Che cosa deciderà il governo e quando

L'Occhio INTERNO

Il governo ora riflette seriamente sulla modifica della certificazione verde, ma non solo per renderla utilizzabile in più situazioni.

Per chi accederà senza green pass, invece, sarebbero in arrivo multe salate

Green pass: che cosa deciderà il governo e quando. La variante Delta è arrivata anche in Italia e presto diventerà prevalente: nel pratico questo si sta traducendo – per ora – in un nuovo aumento dei contagi da Covid giornalieri. (L'Occhio)

La notizia riportata su altri giornali

In settimana l’esecutivo guidato da Mario Draghi potrebbe rendere il green pass obbligatorio, ma non solo. Tre i requisiti per vedersi rilasciato il green pass: aver completato il ciclo vaccinale con la doppia dose; essere guariti dal Covid; o essersi sottoposti ad un tampone negativo entro 48 ore dal rilascio. (La Cronaca di Roma)

Secondo il sito del Governo, in totale sono 61.543.227 le dosi somministrate, pari al 92,9% di quelle attualmente a disposizione delle regioni. In attesa che in settimana ne arrivino gli altri milioni di vaccini previsti (RTL 102.5)

Gli esperti del Comitato tecnico scientifico chiedono al governo di includere nel certificato anche i ristoranti al chiuso, discoteche e spingere sulle vaccinazioni degli over-60 (TGLA7)

C’è accordo invece sul fatto che il green pass allargato sarà rilasciato solo dopo aver completato il ciclo di vaccinazione, non più con una sola dose. Ma quando entreranno in vigore le nuove regole sul Green pass? Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sostenuto da Pd, Italia Viva, parte di Forza Italia, vorrebbe – come Cts e Iss – che il green pass venisse reso obbligatorio per tutti i settori dove si creano assembramenti. (La mia città NEWS)

E sul green pass dice: “”Leggevo di multe di 400 euro se uno deve farlo per andare a prendere il caffè in piazza…intanto ne sbarcano a carrettate in Sicilia senza”, i migranti. (Quotidiano di Sicilia)

(LaPresse) – “Le vaccinazioni non sono un optional”. Così il segretario Pd Enrico Letta lasciando palazzo dei Normanni, a Palermo. (LaPresse)