Petrolio: il rally è tornato, ma il motivo è diverso

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Sia il WTI che il Brent hanno messo a segno progressioni superiori al singolo punto percentuale.

Il prezzo del petrolio ha inaugurato la nuova settimana con rialzi decisi che hanno attirato nuovamente l’attenzione dell’intero mercato.

Il prezzo del petrolio ne ha inevitabilmente risentito e l’idea di un’offerta in calo ha spinto le quotazioni a salire.

L’idea di un mercato meno fornito, e dunque l’ipotesi di una interruzione della produzione, sono state determinanti nell’odierno balzo del prezzo del petrolio. (Money.it)

La notizia riportata su altre testate

Il fatto che quindi la produzione Usa crescerà in modo più lento del previsto porta anche a una reazione degli altri produttori. Per quanto riguarda l'evoluzione della domanda di petrolio Barclays sottolinea: "Prevediamo che la crescita della domanda di petrolio salirà da 0,9 milioni di barili al giorno dell'anno scorso a 1,4 milioni di barili al giorno (anno su anno) quest'anno. (Milano Finanza)

Il prezzo del petrolio potrebbe crollare di 3 dollari al barile a causa del coronavirus. Anche la Borsa Italiana è inciampata, cosa che ha spinto a interrogarsi sui possibili effetti del coronavirus sul prezzo del petrolio. (Money.it)

La mossa si tradurrà in un blocco del petrolio libico di 800.000 barili al giorno. Focus sui prezzi del petrolio, dopo che il generale Khalifa Haftar ha fatto scattare il blocco della produzione e delle esportazioni del petrolio libico, venerdì scorso, prima della conferenza di Berlino che si è tenuta nella giornata di ieri. (Finanzaonline.com)

Prezzo del petrolio: le previsioni 2020 di Goldman Sachs. All’inizio di dicembre, i Paesi produttori interni ed esterni all’OPEC hanno deciso di incrementare i tagli esistenti fino a marzo 2020. Occhio al clima. (Money.it)

PETROLIO A 60 DOLLARI. Il prezzo del Brent dovrebbe, secondo il report di Moneyfarm, attestarsi intorno ai 60 dollari medi al barile nel 2020, in calo rispetto ai 64 dollari previsti per il 2019. “Si prevede che la quota di petrolio nel mix globale di carburanti si attesti intorno al 32% nel 2020, rispetto al 46% nel 1970. (Startmag Web magazine)

Anche il giacimento offshore di Al-Wafa, fuori dalla portata del maresciallo, dovrà infatti ridurre la produzione per mancanza di sbocchi. Oggi si vedrà se Haftar è disposto a cedere alle richieste della Conferenza di Berlino. (La Stampa)