Zona rossa e arancione: come cambiano le regole a Pasqua e Pasquetta 2021 e fino al 30 aprile in tutta Italia

LA NOTIZIA INTERNO

Le scuole saranno aperte anche in zona rossa fino alla prima media, potranno esserci deroghe soltanto in casi di prevalenza delle varianti che provocano focolai.

In zona rossa invece Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Campania e Calabria.

In zona rossa gli alunni dalla seconda media in su potranno frequentare solo a distanza

Dal 14 al 20 aprile invece candidate a uscire dalla zona rossa sono il Veneto e la Provincia Autonoma di Trento. (LA NOTIZIA)

La notizia riportata su altri giornali

Ma prima ondata di caldo. . Donati, allora è vero: ancora poche ore e poi ripiomberemo nell’inverno. «Sarà una giornata serena, ma decisamente più fredda delle precedenti: le temperature massime non andranno oltre i 15 gradi sull’intera regione». (Il Resto del Carlino)

Bar e ristoranti saranno aperti solo per l’asporto dalle 5 alle 18 senza restrizioni, dalle 18 alle 22 dovranno essere chiusi i bar senza cucina. Niente supermercati nei giorni di Pasqua e niente seconde case per chi non ho la residenza in Piemonte (Cronaca Qui)

Si può uscire a fare una passeggiata a Pasqua e Pasquetta? Chi si trova fuori Regione può tornare nel Comune di residenza? (Ti Consiglio)

Un elicottero della Polizia di Bologna sorvolerà città e territorio, con particolare attenzione alla superstrada dei Lidi e alle altre direttrici che. Elicotteri, droni, presidio fisso della Polizia Locale nei parchi cittadini e 100 agenti nel territorio per evitare che dall’uovo di Pasqua e Pasquetta escano sgradite sorprese, in termini di violazioni alle norme anti Covid. (il Resto del Carlino)

I sindacati, in una nota a firma dei segretari generali Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto, spiegano che “tenuto conto che quando si sono dichiarate prioritarie alcune categorie di lavoratori, ai fini della campagna vaccinale, non sono stati fatti rientrare i lavoratori del commercio, che proprio in virtù dell’attività essenziale che sono stati chiamati a svolgere anche durante il lockdown sono tra i più esposti al rischio contagio, facciamo presente che in assenza della richiesta ordinanza, verrà proclamato lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio, in particolare del commercio alimentare, perle giornate del 4, 5, 25 aprile e 1 maggio”. (PalermoToday)

I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil chiedono al presidente della Regione, Nello Musumeci, “un’apposita ordinanza per disporre la chiusura delle attività commerciali per le prossime festività di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio”. (Live Sicilia)