Cina sanziona 2 società Usa sulla vendita di armi a Taiwan

l'Adige ESTERI

PECHINO La Cina sanziona due società Usa, General Atomics Aeronautical Systems e General Dynamics Land Systems, per la "vendita di armi alla regione cinese di Taiwan". Tali continue operazioni degli Stati Uniti "violano gravemente il principio della 'Unica Cina' e i tre comunicati congiunti, interferiscono negli affari interni della Cina e minano la sua sovranità e integrità territoriale", ha riferito il ministero degli Esteri in una nota. (l'Adige)

Ne parlano anche altre testate

Il leader di Pechino ha ricevuto l'ex premier taiwanese Ma Ying-jeou “Le differenze nei sistemi non possono cambiare il fatto che entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan appartengono allo stesso Paese e alla stessa nazione“, ha aggiunto Xi, sottolineando che una nuova guerra tra le parti sarebbe “un peso insopportabile per la nazione cinese”. (LAPRESSE)

«Le sue osservazioni sono molto pericolose», ha detto Zhu Fenglian, portavoce dell'Ufficio per gli affari di Taiwan che fa capo al governo centrale, in risposta a una domanda nel briefing settimanale. (Corriere del Ticino)

Ma, che ha incontrato Xi nella sala del popolo, è in visita in Cina dal primo aprile per quello che ha definito come un «viaggio di pace» per calmare le tensioni con Pechino - che rivendica Taiwan come parte «inalienabile» del suo territorio da riunificare anche con la forza se necessario - guidando una delegazione di 20 studenti dell'isola in un ricco programma che ha visto incontri presso aziende tecnologiche, università e siti storici in tutto il Paese. (Corriere del Ticino)

Un ospite per Biden (e uno per Xi Jinping) di michele farina (Corriere della Sera)

L’incontro emula lo storico vertice tenutosi da entrambi a Singapore nel 2015, ma in un contesto diverso a causa dell’aumento delle tensioni tra Taipei e Pechino, che rivendica la sovranità dell’isola. (Gazzetta del Sud)

"Una guerra sarebbe … Non c'è rancore che non possa essere risolto, non c'è problema che non possa essere discusso e non c'è forza che possa separarci”. (la Repubblica)