Fattura elettronica: dal 1° ottobre in vigore le nuove specifiche tecniche

InvestireOggi.it ECONOMIA

Dal 1° ottobre 2020 entrano in campo le nuove specifiche tecniche per la fattura elettronica, che si adegua anch’essa al Covid-19.

Nel periodo transitorio 1° ottobre 2020 – 31 dicembre 2020, il Sistema di Interscambio accetterà fatture elettroniche e note di variazione predisposte sia con lo schema allegato al nuovo provvedimento del 30 20 aprile 2020 sia con lo schema attualmente fissato dal Provvedimento del 30 aprile 2018.

Specifiche tecniche per la fattura elettronica: periodo transitorio fino a 31 dicembre 2020. Successivamente, con il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 20 aprile 2020, in virtù della situazione emergenziale dovuta alla crisi dal Covid-19 e recependo anche le istanze degli operatori e delle associazioni di categoria, sono stati modificati i termini di utilizzo della nuova versione delle specifiche tecniche, prorogando la loro efficacia a decorrere da 1° ottobre 2020.

Pertanto, fino al 30 settembre 2020 sarà possibile continuare ad agire secondo il tracciato del 30 aprile 2018.

Tuttavia, al fine di garantire la continuità dei servizi e il graduale adeguamento alle nuove specifiche, la trasmissione al Sistema di Interscambio (SdI) e il recapito delle fatture elettroniche sono, comunque, consentiti fino al 31 dicembre 2020 anche secondo le specifiche tecniche (versione 1.5) approvate con il provvedimento n. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In altri termini tale posizione equivale ad un soggetto stabilito in Italia tenuto ad emettere fatture elettroniche dalla propria partita IVA italiana, avvalendosi del Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle entrate. (Fiscoetasse)

Per un problema tecnico le fatture non sono state firmate digitalmente e quindi non inviate allo SDI. Causa ferie ci siamo accorti del problema in data 18/08, sistemata la firma digitale e inviate allo SDI, quindi rispettivamente dopo 14 e 13 giorni. (Agenda Digitale)

Al fine di garantire la continuità dei servizi e il ... (Il Sole 24 ORE)

Le novità sono contenute nella versione 1.6.1 delle specifiche tecniche per la compilazione delle e-fatture disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Dal 1° ottobre in via facoltativa, con obbligo di adeguarsi entro il 1° gennaio 2021, diventano operativi i nuovi schemi ed i nuovi controlli, per rendere più puntuali le codifiche “TipoDocumento” e “Natura”. (Money.it)

La partita Iva o il codice fiscale del cliente sono elementi obbligatori da riportare in fattura. Con l’inserimento del numero di codice fiscale del cessionario/committente, il sistema ne verifica la presenza in Anagrafe Tributaria: se non esiste come codice fiscale, il file viene scartato con codice errore 00306. (Euroconference NEWS)