CGIA, inizio settimana da “incubo: le imprese verseranno al fisco 27 miliardi di euro

UlisseOnline ECONOMIA

Lunedì e martedì prossimi saranno due giorni da “incubo” per gli imprenditori italiani che saranno chiamati a onorare la scadenza fiscale più onerosa dell’anno.

Tra il pagamento degli acconti Ires, Irap Irpef e dell’imposta sostitutiva in capo alle attività in regime forfettario, l’Ufficio studi della CGIA stima che le imprese saranno chiamate a versare all’Erario 27 miliardi di euro.

Rispetto al 2020 il fisco incassa 47 miliardi in più. (UlisseOnline)

Ne parlano anche altre fonti

In due giorni insomma lo Stato incasserà poco meno dei 30 miliardi di valore della prossima manovra di bilancio. La percentuale sale al 15 per cento se il pagamento viene effettuato entro il 90° giorno dalla scadenza (Nordest Economia)

Crescono anche il mercato dei minibond, con un aumento del 17% rispetto allo scorso anno, e quello del crowdfunding, in particolare il lending, con un incremento del 73% rispetto allo scorso anno. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Entro il 16 dicembre, inoltre, elenca ancora la Cgia, le aziende dovranno versare i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute Irpef dei propri dipendenti e collaboratori E questo senza considerare il pagamento dei propri contributi previdenziali all’Inps. (Adnkronos)

Le scadenze del 29 e del 30 novembre. Inizio settimana da “incubo” per gli per gli imprenditori italiani che saranno chiamati a onorare la scadenza fiscale più onerosa dell’anno. (GameGurus)

Entro il 16 infatti le aziende dovranno versare i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute Irpef di dipendenti e collaboratori Entro martedì, di fatto, lo Stato incasserà un importo che sfiora la dimensione economica della prossima manovra di bilancio, che vale circa 30 miliardi. (Sky Tg24 )

Se, invece, si verifica un forte incremento di reddito, la situazione si capovolge. La percentuale sale al 15% se il pagamento viene effettuato entro il 90° giorno dalla scadenza. (Giornale Nord Est)