Eurostat: Neet, più di un giovane europeo su 10 né occupato né in formazione. Bene i Paesi Bassi, male Romania e Italia

La Difesa del Popolo INTERNO

Eurostat: Neet, più di un giovane europeo su 10 né occupato né in formazione. Bene i Paesi Bassi, male Romania e Italia Nel 2022, più di un giovane su dieci (11,7%) nell’Ue di età compresa tra i 15 e i 29 anni non era né occupato né istruito o formato (Neet, Not in education, employment or training), indicando una diminuzione di 1,4 punti percentuali rispetto al 2021. Lo si legge in un rapporto di Eurostat diffuso oggi. (La Difesa del Popolo)

Ne parlano anche altri giornali

La Puglia e la Basilicata sono habitat ostili ai giovani che hanno voglia di fare, di creare un’impresa e di lavorare. È impietoso l’indice «youth-friendly», ovvero «amichevole con la gioventù», presentato ieri, a Roma, durante l’assemblea annuale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Giovani inattivi in Italia sono 1,6 milioni. «L'Italia è la peggiore in Ue», è l'allarme lanciato dai Giovani Imprenditori di Confartigianato. (ilGiornale.it)

Suona forte il campanello d’allarme in Italia per il numero dei ragazzi che nel nostro Paese non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione. I cosiddetti Neet, ovvero i Not in Education, Employment or Training, consegnano infatti all’Italia la maglia nera in Europa in termini di percentuali. (Virgilio Notizie)

Descrive la parte della popolazione che non ha un lavoro e non è impegnata negli studi o in corsi di formazione. NEET è un acronimo inglese che significa "Not in education, employment or training". (Virgilio Video )

Iin Italia sono il 17,7%, davanti a Romania (14,5%) e Grecia (14,1%). Per quel che riguarda leinvece si registra il secondo peggior risultato con il 20,5%, dietro alla Romania (25,4%) e davanti alla Bulgaria (17,4%). (LA STAMPA Finanza)

La percentuale del 25,4% è la più alta in tutta Europa dove la media si ferma al 15%. Un giovane su quattro tra i 25 e i 34 anni è inattivo, cioè non cerca lavoro perché convinto di non trovare un’occupazione in linea con il suo percorso di studi e le sue aspettative. (Avvenire)