Cinema, ministro Franceschini firma l'uscita in sala prima dello streaming. Anec Protesta

L'Anec, l'associazione degli esercenti, lo definisce inaccettabile. Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha firmato il nuovo decreto finestre che. reintroduce l'obbligo di uscita in sala per i film che ricevono contributi dallo Stato.

E' stato firmato il nuovo "decreto finestre" che reintroduce l'obbligo di uscita in sala per i film che ricevono contributi dallo Stato prima di approdare su altre piattaforme. (Sky Tg24 )

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Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha firmato il nuovo 'decreto finestre' che reintroduce l'obbligo di uscita in sala per i film che ricevono contributi dallo Stato. Nello specifico sino al 31 dicembre 2021 i film potranno essere distribuiti in piattaforma dopo 30 giorni dall'uscita in sala. (la Repubblica)

Ora i film potranno approdare sulle piattaforme streaming e in televisione dopo trenta giorni dalla prima proiezione al cinema. Il ministro Franceschini firma il nuovo "decreto finestre" Cinema, torna l'obbligo di uscita in sala prima dello streaming. (Rai News)

Cosa dice il ‘decreto finestre'. Entrando maggiormente nello specifico, secondo il decreto, sino al 31 dicembre 2021 i film potranno essere distribuiti in piattaforma dopo 30 giorni dall'uscita in sala (ovviamente salvo nuove eventuali chiusure che richiederebbero un ripensamento delle regole) (Cinema Fanpage)

Con le nuove disposizioni i film potranno approdare sulle piattaforme streaming e in televisione dopo 30 giorni dalla prima proiezione al cinema. Per un’ordinata riprogrammazione delle attività, il decreto prevede inoltre la validità degli accordi che gli operatori hanno siglato con le piattaforme prima del 2 maggio 2021, ossia nel periodo in cui, a causa della chiusura delle sale, è stato temporaneamente sospeso l’obbligo di uscita in sala come precondizione per la distribuzione in piattaforma (RB Casting)