Modello 730 2024 e quadro C: attenzione alle detrazioni, il più delle volte non sono corrette e rischi di pagare tasse in più

ilCiriaco.it ECONOMIA

Il 730 precompilato aiuta a completare la dichiarazione dei redditi, ma non sempre si può andare sicuri al 100%, è necessario sempre fare molta attenzione Il Quadro C del modello 730 è cruciale per dichiarare i redditi di lavoro dipendente, pensione e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente percepiti nel corso dell’anno fiscale precedente. Con il Provvedimento del 28 febbraio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha definitivamente approvato i modelli relativi al 730, fornendo le linee guida per la corretta compilazione di questo quadro. (ilCiriaco.it)

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Al via la stagione della precompilata 2024. C’è un nuovo 730 semplificato: niente più righi e codici. Introdotto un percorso guidato e intuitivo. Dal 30 aprile sono disponibili i modelli online, l’invio è possibile dal 20 maggio. (ConfrontaConti)

La novità principale riguarda il nuovo 730 semplificato, che non contiene più righi e codici, ma un percorso guidato. Anche quest’anno è giunto il momento di interfacciarsi con la dichiarazione dei redditi 2024. (idealista.it/news)

Chi non deve fare la dichiarazione dei redditi: vediamo in questo post quali sono le categorie che non dovranno presentare il modello 730 e per chi invece c’è l’obbligo. Cosa dispone la legge, quali sono le regole e le date da ricordare. (The Wam)

Dato che la semplificazione è ancora lontana, è stata introdotta da quest’anno in via sperimentale una compilazione semi automatica del 730. Il modello 730 era nato snello e con l’obiettivo di semplificare la vita ai cittadini, rispetto al famigerato 740. (Corriere della Sera)

La dichiarazione dei redditi 2024 (relativa a spese e guadagni del 2023) che già contiene i dati noti al Fisco è online dal 30 aprile, ma solo a partire dal 20 maggio sarà possibile modificarla o accettarla così com’è, (evitando in questo caso ulteriori eventuali controlli) e inviarla all’agenzia delle Entrate. (Corriere della Sera)

L'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti una dichiarazione dei redditi precompilata (modello 730 e modello Redditi persone fisiche) con diversi dati già inseriti: dalle spese sanitarie a quelle universitarie; dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora. (ilmessaggero.it)