Passaggio da Auchan a Conad, 6 mila esuberi. Nuovo sciopero

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
BariViva ECONOMIA

Questo l'esito dell'ultimo incontro dei sindacati con Margherita Distribuzione, la denominazione sociale che ha messo insieme, per conto di Conad, tutta la rete ex Sma e Auchan.«A far precipitare il confronto - sottolineano da Filcams Cgil - l'ennesimo tentativo dell'impresa di voler pattuire preventivamente la riduzione dell'organico, senza presentare l'impatto degli esuberi sui singoli territori e soprattutto liberando ancora una volta imprenditori e cooperative da qualsiasi vincolo di contrattazione e di ricollocazione di eventuali esuberi. (BariViva)

La notizia riportata su altri media

Le trattative sono al palo e non c’è intesa tra i sindacati e Margherita distribuzione, la denominazione sociale che ha messo insieme per conto di Conad tutta la rete ex Sma e Auchan. Particolarmente grave la richiesta di isolare gli esuberi degli ipermercati escludendo una parte dell’organico dal passaggio di ramo d’azienda. (SardiniaPost)

La mobilitazione nazionale è stata indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs dopo l’incontro romano con la direzione aziendale. A preoccupare i sindacati l'assenza di garanzie occupazionali per i lavoratori dei punti vendita e soprattutto dei depositi e delle sedi. (Centropagina)

Pesa inoltre sulla trattativa - spiegano ancora dal sindacato - l’eventuale esito della fase istruttoria con l’Antitrust che dovrebbe concludersi il 20 Gennaio 2020. Particolarmente grave la richiesta di isolare gli esuberi degli ipermercati escludendo una parte dell’organico dal passaggio di ramo d’azienda". (BariToday)

I sindacati hanno espresso perplessità anche sul ricorso agli ammortizzatori sociali. Sullo sfondo il primo pronunciamento dell’Antitrust, con le sovrapposizioni rilevate in ben 147 mercati locali; l’Agcom dovrebbe giungere ad emettere un provvedimento finale entro il 20 gennaio 2020. (Varesenews)

Braccia incrociate a Cagliari, Cagliari-Pirri, Sassari e Olbia, così come in tutti gli altri ipermercati e supermercati d’Italia: “Abbiamo ricevuto chiusure nette e indisponibilità dalla parte datoriale”, spiegano i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, “ecco perchè abbiamo deciso di proclamare un pacchetto di sedici ore di sciopero”. (Casteddu on Line)

Per questo motivo è stato convocato uno sciopero nazionale per il 23 dicembre (per sedici ore) e un altro invece sarà programmato solamente su base territoriale. Un segnale forte che vogliono lanciare le famiglie per chiedere un aiuto alle istituzioni e per poter rientrare così nel piano di rilancio della Conad (StabiaChannel.it)