Covid: Visco, nuovo aumento contagi sposta in avanti prospettiva post pandemia

Così Ignazio Visco, Governatore di Banca d’Italia, al simposio dell’Associazione Europea del Diritto Bancario e finanziario

(LaPresse) – “Il nuovo incremento dei contagi in Europa e in altri paesi sposta ancora in avanti la prospettiva post-Covid.

Occorre proseguire con decisione nei programmi di immunizzazione ed estenderli alle aree che ne hanno beneficiato meno; il definitivo superamento della pandemia può avvenire soltanto a livello globale”. (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

Nei fatti, il presidente turco si è messo alla guida della banca centrale lanciandola contromano in autostrada. Un dato che, con questa crisi valutaria autoinflitta, si rivelerà la fiammata che potrebbe segnare il destino di Erdogan, forse prima della scadenza elettorale del 2023 (Domani)

Una maggiore quantità e qualità delle informazioni sulla sostenibilità è fondamentale anche per garantire che il mercato funzioni in modo efficiente Questo problema è in parte originato anche dalla mancanza di una definizione generalmente accettata del rischio di sostenibilità. (LaPresse)

Ma la crisi della lira turca agita i sonni del capo dello stato, al potere da oltre 18 anni. E a ottobre, l’inflazione è salita al 19,89%, per cui i tassi reali risultano negativi di quasi il 5%. (Investire Oggi)

Si tratta della prima visita di Mohammed bin Zayed al Nahyan dal 2012. (LaPresse) Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha accolto ad Ankara il principe ereditario di Abu Dhabi, Mohammed bin Zayed al Nahyan. (LaPresse)

Così il Governatore Ignazio Visco nell’ambito del convegno “Il sistema finanziario europeo nella prospettiva post-Covid” Organizzato dall’Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario (LaPresse)

I dati indicano che le attività maggiormente oggetto di esternalizzazione sono quelle relative alle funzioni di back-office e di adempimenti di vigilanza, alla gestione dei sistemi informativi e al credito”, prosegue (LaPresse) – “Il ricorso a fornitori esterni, soprattutto in ambito informatico, è in crescita e i rischi che possono derivarne per i singoli intermediari e per la stabilità finanziaria nel suo complesso sono da tempo all’attenzione degli organismi internazionali. (LaPresse)