"Mosaici da scoprire tra i versi di Dante"

Rispetto a quella del 2017, la seconda edizione fresca di stampa del volume ‘I mosaici ravennati nella Divina Commedia.

Personalmente, qual è stato il suo rapporto con la Divina Commedia?

"Anziché seguire ordinatamente la sequenza della Divina Commedia dal primo canto dell’Inferno all’ultimo del Paradiso, questa volta ho privilegiato i luoghi di culto.

Immutato l’obiettivo del lavoro pubblicato da Edizioni del Girasole: "Stimolare riflessioni e approfondimenti" sul legame tra Dante e i mosaici, come ben evidenziato fra l’altro dal critico letterario Enrico Malato nel risvolto di copertina. (il Resto del Carlino)

Su altre testate

«Io son colui che tenni ambo le chiavi del cor de Federigo e che le volsi serrando e disserrando», dice a Dante. Tra i suicidi, Dante incontra il consigliere di Federico II, accusato ingiustamente di tradimento - Aldo Cazzullo /CorriereTv. (Corriere della Sera)

(LaPresse) – Per quanto riguarda le infrastrutture, il governo vuole intervenire nelle ferrovie, e in particolare nell’alta velocità verso il Sud per merci e passeggeri; e nell’alta velocità che collega il Nord all’Europa. (LaPresse)

Vidi così riunirsi la bella scuola di Omero, quel signore dell’altissimo canto di guerra, che vola sopra gli altri come un’aquila, che Virgilio onora nell’Eneide. In occasione dei 700 anni della morte di Dante, autore della Divina Commedia, il quotidiano Avanti! (Avanti!)

Come dirà sempre Dante in un verso celebre del Purgatorio: « che perder tempo, a chi più sa, più spiace » Sempre in questi casi interviene Virgilio a frenare l’arroganza del demone e a costringerlo a rispettare la volontà divina ( vv. (Libreriamo)

Ecco il calendario della trasmissione sui canali social Facebook e Youtube degli 11 Canti dell’inferno “Umana Commedia”:. 8 APRILE – CANTO 1, FRANCO D’ONOFRIO Parroco SS Bartolomeo e Paolo apostoli, Campobasso;. (Primonumero)

Aveva con sé una Divina Commedia tascabile che leggeva in viaggio, anche quel giorno fatale in cui sul treno Milano Torino incontrò Corinna, la giovanissima donna torinese fonte di tanti guai. Puccini si immedesimava in Paolo e Francesca che “la ragion sommetono al talento”, ha pietà come Dante dei due innamorati e scrive “Storiella d’amore” (LA NAZIONE)