Governo: Meloni, impegnati a rafforzare ruolo Italia nel Mediterraneo

LaPresse INTERNO

L’Italia si è fatta da sempre promotrice di un approccio costruttivo”.

Dobbiamo anche dirci che, se vogliamo, l’Italia è stata un precursore di questa strategia come dimostra molto bene questa Conferenza”, ha aggiunto

Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo ai Med Dialogues 2022, a Roma.

(LaPresse) – “L’Italia è fortemente impegnata con questo governo a rafforzare il suo ruolo nel Mediterraneo. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo alla VIII edizione della Conferenza Internazionale Rome MED Dialogue che si è svolta a Roma. / Youtube Palazzo Chigi. “Come detto dal Ministro Tajani, l’Italia è fortemente impegnata, con questo Governo, a rafforzare il suo ruolo nel Mar Mediterraneo”. (ilGiornale.it)

(Lapresse) "Una delle principali sfide è quella delle migrazioni. Il Mediterraneo ha bisogno di essere percepito non come un luogo di morte causato da trafficanti di vite umane. Ovviamente ci vuole più Europa sul fronte Sud come l'Italia rivendica da tempo: noi da soli non possiamo gestire un flusso con dimensioni ingestibili". (Il Sole 24 ORE)

(Agenzia Vista) Roma 3 dicembre 2022 (ilGiornale.it)

Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo alla VIII edizione della Conferenza Internazionale Rome MED Dialogue che si è svolta a Roma. (Agenzia Vista) Roma 3 dicembre 2022 (ilGiornale.it)

«Ci vuole più Europa sul fronte sud, da soli non possiamo gestire un flusso con dimensioni ormai ingestibili. Emergenza migranti. (ilmattino.it)

(Lapresse) "La nostra prosperità non è possibile se non c'è quella anche dei nostri vicini. Nel mio discorso di insediamento alle Camere ho parlato della necessità che l'Italia si faccia promotrice di un piano Mattei per l'Africa, un modello virtuoso di crescita per l'Ue e per le nazioni africane, rispettosa dei reciproci interessi, fondata su uno sviluppo che sappia valorizzare le potenzialità di ciascuno", in modo che l'Italia "non abbia una postura predatoria nei confronti delle altre nazioni ma collabora-tiva". (Il Sole 24 ORE)