Governare è una brutta bestia, anche per Draghi

Un esempio su tutti ci arriva dall’ultimo lavoro SWG sulle priorità indicate dai sostenitori dei principali partiti di governo.

Si parte dall’idea che le tasse siano un macigno che soffoca i cittadini e si arriva a teorizzare un alleggerimento del carico.

“Mario Draghi è di destra o di sinistra?”, è una delle domande più cercate sul web da quando l’ex Presidente della BCE è stato incaricato di guidare il governo. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Confronto impietoso. Guardiamo i dati riportati da Our world in data, relativi al numero di dosi somministrate ogni 100 abitanti. Perché siamo andati, sì, un po’ meglio degli altri, ma solo per essere i primi tra gli ultimi della classe. (Nicola Porro)

Altra motivazione della scelta di Draghi è il fatto che Massari si è trovato coinvolto nel “fuoco incrociato” che la politica italiana ha visto tra i partiti attualmente saldati nell’inedita maggioranza Politica è stata la scelta di Draghi e Sergio Mattarella di concentrare in una “giunta” di ministri apartitici le caselle più strategiche per la gestione del Recovery Fund. (InsideOver)

L’unica vera lotta che c’è e di cui non vi vogliono mai parlare si chiama lotta di classe. Torno sull’episodio che ha tristemente coinvolto la deputata dell’unico partito al momento all’opposizione Giorgia Meloni, offesa da un professore universitario. (Radio Radio)