Ecco come gli hacker hanno sgranocchiato i dati della San Carlo

Startmag Web magazine INTERNO

Con una nota ufficiale il gruppo San Carlo interviene dopo l’attacco hacker

L’ATTACCO HACKER ALLA SAN CARLO. L’attacco cibernetico alla San Carlo sarebbe avvenuto venerdì scorso.

Tutti i dettagli sull’attacco hacker alla San Carlo.

San Carlo, spiegano alcune fonti vicine alla vicenda, sarebbe comunque in possesso backup di sistema.

Un attacco hacker di di tipo ransomware ha colpito San Carlo, azienda milanese leader nella produzione delle patatine, venerdì scorso. (Startmag Web magazine)

Su altri giornali

Un attacco ransomware ha colpito San Carlo. In una recente analisi di Palo Alto Networks, società di cybersecurity, si legge che è “uno dei più spietati tra le decine che monitoriamo (Wired Italia)

L'azienda italiana San Carlo, vera istituzione nel mondo delle patatine fritte e degli snack, è stata vittima di un attacco hacker. Fonti vicine all'azienda fondata a Milano nel 1936, citate dal Corriere della Sera, spiegano che i backup di sistema sono integri e che quindi non c'è nessuna intenzione di pagare il riscatto agli hacker. (Ticinonline)

Attacco hacker al gruppo alimentare San Carlo. Autori dell'attacco sarebbero gli hacker del celebre gruppo internazionale Conti, a quanto rivela su Twitter il ricercatore di sicurezza informativa 'Odisseus'. (La Repubblica)

Il gruppo impiega centinaia di lavoratori e milioni di euro di vendite. Da qualche giorno San Carlo è vittima di un attacco hacker di tipo cryptolocker. (AGI - Agenzia Italia)

E così 4 anni dopo, nel 1940, la San Carlo inaugura i nuovi locali, più ampi, in nuovo quartiere milanese, quello di Greco. Milano, 26 ottebre 2021 - Attacco hacker contro la San Carlo, gruppo alimentare specializzato nella produzione e commercializzazione di snack e patatine. (IL GIORNO)

Secondo le prime informazioni, lo scorso venerdì ci sarebbe stato un attacco ai server di tipo ransomware, a cui è seguita una richiesta di riscatto. Il colosso alimentare, con sede a Milano, non ha dato seguito alla richiesta e ha presentato denuncia alla Polizia Postale di Milano (ilmattino.it)