«Carola Rackete non andava arrestata», Cassazione boccia ricorso pm Agrigento

Il Sole 24 ORE INTERNO

Così Rackete ha commentato la decisione della Cassazione che ha respinto il ricorso dei Pm di Agrigento.

Ue, standing ovation per Carola Rackete: "Dove eravate prima?"

E ha aggiunto: «Vedremo adesso se la Procura di Agrigento darà seguito a questa pronuncia della Cassazione o se andrà avanti su questa sua tesi».

L’avvocato: avevamo ragione noi. «Non conosciamo ancora le motivazioni ma adesso sappiamo con certezza che avevamo ragione noi: Carola Rackete non andava arrestata» ha detto l'avvocato Leonardo Marino, legale della comandante tedesca. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

"La Cassazione ha appena dato ragione a Carola Rackete, escludendo il reato di resistenza e violenza a nave da guerra. Questa non e' 'giustizia', questa e' vergogna", attacca il segretario della Lega Matteo Salvini. (Liberoquotidiano.it)

Anche se la Cassazione avesse ribaltato la decisione del gip accogliendo il ricorso, comunque, Rackete sarebbe rimasta in libertà. In seguito alla manovra per approdare nel porto, la Sea Watch aveva anche leggermente urtato una motovedetta della Guardia di finanza. (Fanpage.it)

"La Corte di Cassazione - scrive - ha confermato che non mi avrebbero dovuto arrestare per aver salvato delle vite. E aggiunge che l'Unione europea dovrebbe riformare le direttive contro i "crimini si solidarietà". (Liberoquotidiano.it)

È stato respinto dalla Cassazione il ricorso della Procura di Agrigento contro l'ordinanza che lo scorso 2 luglio ha rimesso in libertà Carola Rackete, la comandante della nave Sea-Watch 3 approdata a Lampedusa forzando il blocco. (Il Messaggero)

Inoltre, dalle parole della Rackete è possibile scorgere la propria critica agli attuali meccanismi europei in materia di immigrazione. “La corte suprema italiana – ha scritto Carola Rackete sul suo profilo Twitter – Ha confermato che io non dovevo essere arrestata nello scorso mese di giugno per aver salvato vite. (il Giornale)

Bocciato il ricorso contro Carola Rackete. È stato respinto dalla Cassazione il ricorso della Procura di Agrigento contro l'ordinanza che lo scorso 2 luglio ha rimesso in libertà Carola Rackete, la comandante della nave Sea watch3 approdata a Lampedusa forzando il blocco. (Ticinonews.ch)