Zerzer, il direttore dell'Asl altoatesina: «ridurre l'attenzione spasmodica sui dati Covid»

Alto Adige INTERNO

Continuando a fare tutti questi tamponi immotivati, arriveremo a un punto che avremo talmente tanti positivi e contatti con positivi che l'Italia si fermerà"

Il direttore generale dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, Florian Zerzer, sostiene la proposta del virologo Matteo Bassetti di sospendere la pubblicazione quotidiana del bollettino Covid.

"Sarebbe infatti meglio ridurre l'attenzione spasmodica sugli ultimi dati Covid. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"I dati vanno pubblicati, finché possiamo garantire la loro correttezza", dice il ricercatore dell'Eurac di Bolzano all'ANSA. 3.000 casi al giorno, come avvenuto ieri in Alto Adige, con Omicron hanno un altro significato rispetto allo stesso numero di contagi con Delta, ma comunque non vanno sottovalutati" (Sky Tg24)

- BOLZANO, 12 GEN - Il direttore generale dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, Florian Zerzer, sostiene la proposta del virologo Matteo Bassetti di sospendere la pubblicazione quotidiana del bollettino Covid. (Sky Tg24)

E nella giornata di ieri, martedì 11 gennaio, un mese dopo, quell'incidenza è schizzata a 1.020 casi per 100mila. In sostanza la quarta ondata, con qualche ritardo rispetto al resto d'Italia, si sta manifestando anche in Puglia (La Repubblica)

Ovvero come dice Bassetti senza più annoverare tra i pazienti Covid chi va in ospedale perché si rompe una gamba e risulta positivo al tampone? La posizione più netta è quella di Lucia Bisceglia, presidente dell’Associazione italiana di epidemiologia: “È come rompere il termometro quando abbiamo la febbre. (Il Fatto Quotidiano)

"I dati vanno pubblicati, finché possiamo garantire la loro correttezza", dice il ricercatore dell'Eurac di Bolzano all'Ansa. Lo dice all'Ansa il virologo altoatesino Bernd Gaensbacher. (Alto Adige)