Arrigo Cipriani: "Sono arrivato a 92 anni senza cenare. L'amore? Sono ancora forte. Superato il decennio della morte non vi ferma più nessuno"

Arrigo Cipriani, il fondatore dell’Harry’s Bar di Venezia, compie 92 anni e svela il segreto della sua longevità. Lo fa in un’intervista al Corriere della Sera, in cui si racconta a cuore aperto, parlando dell’amore, della famiglia, delle sue abitudini di vita ma non solo. “Come si arriva a 92 anni? Mangiando quasi nulla la sera e facendo un quarto d’ora di karate al giorno”, spiega l’eclettico manager e imprenditore. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Il dialogo dura quattro parole: «Tout bien?»; «A demain» (se non fosse andato tutto bene, Pinault non tornerebbe domani). Sta entrando un signore anziano da solo, alto, magro, pantaloni scozzesi, giacca azzurro elettrico, papillon, bastone da passeggio rosso. (Corriere della Sera)

Nei giorni della Biennale, l’Harry’s Bar pare una sala danze. I camerieri slalomeggiano tra i tavoli con le tovaglie di lino, cui siedono aristocratici e miliardari. Sta uscendo François Pinault, 88 anni ad agosto. (Il Giornale d'Italia)

Arrigo Cipriani, il re dell’Harry’s Bar non le manda a dire: gli chef stellati non hanno lunga vita. Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera sentenzia: «Si estin­gue­ranno da soli, come i dino­sauri». (Gambero Rosso)

Arrigo Cipriani raddoppia, lui che compie 92 anni, se ne sente 50 di meno addosso e svela: "L'altro giorno mi hanno fermato che andavo a 200 all'ora". Andavo a cento all'ora, cantava un giovanissimo Morandi. (foodculture.tiscali.it)

Amore e impresa, gioventù e vecchiaia, Venezia e l’Italia, il 25 aprile e Giorgia Meloni. È un’intervista a cuore aperto e senza frontiere quella che il proprietario dell’Harry’s Bar Arrigo Cirpiani concede oggi ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera. (Open)

Sono perdutamente innamorato di una donna speciale», che ha 52 anni. L'imprenditore e scrittore italiano, proprietario dell'Harry's Bar di Venezia, fondato nel 1931 dal padre Giuseppe, si è raccontato al Corriere della Sera. (leggo.it)