Space X, un razzo fuori controllo da 7 anni potrebbe schiantarsi sulla Luna

Il possibile impatto con il nostro satellite è previsto per il 4 marzo. C’è un razzo di Space X che da sette anni sta vagando nello spazio e che potrebbe schiantarsi sulla Luna da qui a qualche settimana.

Proprio ciò che si cerca di evitare assicurandosi di lasciare abbastanza carburante nel secondo stadio di un razzo per permettergli di tornare nell’atmosfera.

Qualora le analisi di Bill Gray si confermassero esatte, il Falcon 9 di Space X sarebbe il primo oggetto a schiantarsi «involontariamente» sulla Luna. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Il secondo stadio di un razzo Falcon 9 impatterà sul lato nascosto della Luna, il prossimo 4 marzo. Secondo le previsioni degli astronomi, in futuro potrebbero esserci altri schianti non intenzionali sulla Luna, provocati dall’aumento costante dei detriti in orbita lasciati dalle missioni cinesi e statunitensi (Global Science)

Tracciando la sua rotta attuale, in qualche settimana (attorno al quattro marzo) il Falcon andrà a impattare contro la superficie lunare. Per Bill Gray, esperto di tracciamento degli oggetti vicini alla Terra, «è il primo caso non intenzionale di detriti spaziali che colpiscono la luna» (Ticinonline)

Un razzo Falcon 9 della società spaziale di Elon Musk SpaceX è in rotta di collisione con la Luna, sette anni dopo essere stato lanciato dalla Florida nel quadro di una missione interplanetaria per immettere in orbita un satellite meteorologico, il NOAA's Deep Space Climate Observatory. (Today.it)

Per Bill Gray, esperto di tracciamento degli oggetti vicini alla Terra, «è il primo caso non intenzionale di detriti spaziali che colpiscono la luna» opo aver trascorso quasi sette anni nello spazio, un razzo Falcon 9 dell'azienda spaziale di Elon Musk, SpaceX, è in rotta di collisione con la Luna. (Ticinonline)

Pubblicità Pubblicità. . Pubblicità Pubblicità Pubblicità Pubblicità Rimase intrappolato tra i due corpi celesti (luna e terra) iniziando a seguire un’orbita caotica. (la VOCE del TRENTINO)

Ma se il primo stadio del razzo è stato oggetto di uno dei primi recuperi di successo di un booster in mare aperto, la riutilizzabilità del secondo stadio presenta ancora oggi una serie di difficoltà. Mettiamo in pausa l’affaire McDonald’s per un attimo, quindi: da quel che si legge, l’impatto con la Luna è certo. (Libero Tecnologia)