Scontri alla Sapienza, i rettori: respingiamo violenza e boicottaggi. Bernini: sfondare vetrate non è contestare

Secolo d'Italia INTERNO

Mentre prosegue lo sciopero della fame di alcuni studenti della Sapienza, iniziato ieri contro gli accordi siglati dall'ateneo con le istituzioni accademiche e di ricerca israeliane. E dopo gli assalti agli agenti e le devastazioni, in un crescendo di scontri, fino alla tentata occupazione del Rettorato e del commissariato. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

"Dobbiamo parlare ancora di più con gli studenti. E far capire loro la contraddizione tra la richiesta di pace in Medio Oriente , che personalmente condivido, e alcuni atti a cui abbiamo... (Virgilio)

«Le proteste non decidono l’agenda delle università». E la ministra Bernini: no a zone franche. Ma il rettore di Bologna: «Ognuno è in grado di gestire a casa propria» Di Valentina Santarpia (Corriere della Sera)

Tensioni nelle università Cortei, manifestazioni, disordini, l’Italia universitaria sta vivendo un momento particolare. Gli studenti facenti parte dei collettivi dei diversi atenei stanno scendendo in piazza principalmente per protestare contro la guerra a Gaza. (LaC news24)

“È un momento duro, complicato. Temo vi siano infiltrazioni di persone che hanno poco a che fare con la componente studentesca”. (CatanzaroInforma)

È il giorno dell'orgoglio per i rettori italiani. Il giorno in cui viene finalmente detto un «no» chiaro all'osceno «boicottaggio» degli atenei israeliani. (ilGiornale.it)

Leggi tutta la notizia 'Le proteste degli studenti sono più che legittime. (Virgilio)