Attentato in Congo, lo strazio di papà Salvatore: “Ora devo pensare alle nipoti”

La Stampa INTERNO

Ma adesso bisogna pensare alle nipoti, queste creature avevano praterie davanti a loro con un padre così.

L’edicola a cinquanta metri, con la locandina dei giornali locali che piangono la morte di Luca Attanasio espone anche la bandiera italiana dispiegata.

Nel video girato dall’agenzia Ansa il padre dell’ambasciatore ucciso, così somigliante al figlio, parla con voce pacata.

Salvatore Attanasio, il padre di Luca, ingegnere in pensione, si passa più volte le mani sul volto mentre fatica a parlare: «Siamo distrutti, è una perdita incommensurabile. (La Stampa)

Su altri media

Per padre Bordignon “Attanasio era per noi come un fratello” e la missione “era casa sua”. Il padovano padre Franco Bordignon conosceva bene Luca Attanasio, l'ambasciatore ucciso in congo lunedì 22 febbraio. (Il Mattino di Padova)

Rompe il silenzio la famiglia di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano in Congo morto ieri in un'imboscata in circostanze ancora non del tutto chiare, nell'est del Paese africano. Non sanno ancora cosa è accaduto - ha detto Salvatore Attanasio -. (Leggo.it)

La polizia del Nord Kivu ha fatto sapere al quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung” di essere stata “sorpresa” dalla presenza nell’area dell’ambasciatore Attanasio “senza la protezione della polizia”. (L'AntiDiplomatico)

Una situazione segnata da violenza e caos, al centro di “anni di denunce” dei missionari, ribadisce padre Bordignon di Brando Ricci. ROMA – “Abbiamo lasciato l’ambasciatore Luca Attanasio ieri dopo la messa, intorno alle 10.30 di mattina. (Dire)

Secondo Il governo congolese l'autista il carabiniere Vittorio Iacovacci sarebbero morti sul colpo, l'ambasciatore Attanasio invece è morto dopo una lunga agonia e un disperato tentativo di trasporto in ospedale. (Fanpage.it)

Attacco in Congo: padre Magnaguagno (saveriano), “Attanasio amico dei missionari, ci aiutava a realizzare progetti”. Aveva sostenuto i saveriani di Bukavu nella realizzazione di progetti sociali ed era stato a casa loro appena due giorni prima d’essere ucciso, sabato 20 febbraio. (Toscanaoggi.it)