Il terremoto dopo 12 anni di guerra: che succede tra Turchia e Siria

Today.it INTERNO

Le case semidistrutte da oltre un decennio di guerra erano comunque una casa. Villaggi diventati città lungo il confine più caldo del Medio Oriente. La potente sequenza sismica che ha sconvolto la penisola Anatolica tra Turchia e Siria unisce due mondi separati da un confine invalicabile, militarizzato, ma comunque estremamente simili tra loro. Da una parte c'è la provincia del sultano di Ankara, Recep Erdogan, dall'altra il nord della Siria mai pacificato a quasi dodici anni dallo scoppio della guerra civile tra i ribelli anti Assad e il regime di Damasco (Today.it)

Ne parlano anche altri media

Si aggrava il bilancio delle vittime in Turchia e Siria. Il potentissimo terremoto di magnitudo 7.8 avvenuto nella notte e il secondo registrato in mattinata hanno provocato la morte di 2.318 persone. (Liberoquotidiano.it)

Il terremoto ha colpito le regioni della Turchia meridionale e della Siria settentrionale, una zona altamente sismica, tra quelle con la pericolosità più alta del Mediterraneo. (INGVterremoti)

Il terremoto della notte scorsa che ha messo in ginocchio il sud della Turchia e la Siria ha gravemente danneggiato il castello di Gaziantep, patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco. (Il Fatto Quotidiano)

Cassino e Ceccano si dividono la posta, con i padroni di casa che acciuffano il pareggio all’ultimo respiro su rigore. Allenatore: Gianni Fargnoli. Ceccano: Micheli, Bignani, Rotondi, Celenza, Bucciarelli (54’ Carlini), Cestra, Maura, Lillo, Pompili, Simone, Liburdi (87’ Lanni) (Frosinone News)

Mondo Una scossa di terremoto di magnitudo 7.8 è stata registrata nella notte nel sud della Turchia, non lontano dal confine con la Siria. (Sky Tg24 )

(LaPresse) – Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato lo stato d’emergenza per 3 mesi nelle 10 province del sud della Turchia colpite dai devastanti terremoti di ieri. Le scosse hanno colpito anche la zona nord della Siria (LaPresse)