Caro energia, a Nordest le bollette di gas e luce più care d'Italia

ilgazzettino.it ECONOMIA

Rispetto al 2021, nel 2022 c'è stato un rincaro delle bollette di luce e gas di 91,5 miliardi di euro. Se le spese per l'energia elettrica sono aumentate del 109,5%, provocando in termini monetari un extracosto pari a 58,9 miliardi, quelle del metano sono cresciute del 126,4%, «alleggerendo» il portafoglio degli italiani di 32,6 miliardi. La stangata ha colpito più le imprese che le famiglie: le prime hanno pagato 61,4 miliardi in più, le seconde, 30 miliardi. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Gli incassi di agenti e procuratori. Agenti e procuratori aumentano i loro guadagni. (Calcio In Pillole)

A fare i conti è la Cgia di Mestre che mette nero su bianco il "peso" della stangata paragonando le cifre del 2021 e del 2022. Se le spese per l’energia elettrica sono aumentate del 109,5 per cento, provocando in termini monetari un extracosto pari a 58,9 miliardi, quelle del metano sono cresciute addirittura del 126,4 per cento, "alleggerendo" il portafoglio degli italiani di 32,6 miliardi. (Today.it)

A farlo è l'Ufficio studi della Cgia di Mestre, incrociando dati di consumo di fonte Istat/Eurostat e l'andamento dei prezzi medi delle fonti energetiche. Secondo gli artigiani veneti, "se le spese per l’energia elettrica sono aumentate del 109,5 per cento, provocando in termini monetari un extracosto pari a 58,9 miliardi, quelle del metano sono cresciute addirittura del 126,4 per cento, “alleggerendo” il portafoglio degli italiani di 32,6 miliardi". (la Repubblica)

Se le spese per le famiglie hanno subito in termini monetari un extracosto pari a 674 milioni – che per ciascun nucleo ammonta a circa 1.200 euro - le imprese hanno dovuto pagare in più addirittura 2,3 miliardi di euro. (Il Messaggero Veneto)

La stangata ha colpito più le imprese che le famiglie: le prime hanno pagato 61,4 miliardi in più, le seconde, 30 miliardi. (laRegione)

la stima degli extracosti per energia elettrica e gas è salita del 118,1%. Seguono il Nordovest con +116,6%, il Centro con +113,6% e il Mezzogiorno con +109,9%. A livello regionale il rincaro più importante ha interessato l’Emilia Romagna (+119,2%), il Friuli Venezia Giulia (+119%) e il Trentino Alto Adige (+118,3%). (Agenzia askanews)