Vaccino anti-Covid, l’Avvocatura dello Stato presenta una diffida contro Pfizer

Sky Tg24 ECONOMIA

Nelle prossime ore, poi, verranno valutate “ulteriori azioni”. L’Avvocatura generale dello Stato, per conto del Commissario straordinario all'emergenza Covid Domenico Arcuri, ha inviato a Pfizer una diffida “ad adempiere ai propri obblighi contrattuali relativi, anzitutto, alla mancata consegna di dosi destinate alla campagna di vaccinazione” degli italiani.

Dopo i ritardi, la mossa per conto del Commissario straordinario all'emergenza coronavirus Arcuri: un diffida “ad adempiere ai propri obblighi contrattuali relativi, anzitutto, alla mancata consegna di dosi destinate alla campagna di vaccinazione” degli italiani. (Sky Tg24 )

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Con i 1.208 nuovi contagi di ieri in tutta la regione, su 21mila tamponi, si conferma il trend in decrescita dell’epidemia. Le terapia intensive ospitano 219 pazienti (+2), i reparti Covid segnano un altro lieve calo: sette in meno, 2.383 in tutto. (La Repubblica)

"Proporrò a tutti i capigruppo in Consiglio regionale, vista la situazione grave, di fare un atto urgente affinché la Toscana, insieme al Governo, intraprenda un'azione legale contro la casa farmaceutica fornitrice che sta mettendo a rischio la salute dei toscani e la ripresa economica (oltre a non rispettare un accordo commerciale)". (La Repubblica Firenze.it)

– Sono state consegnate questa mattina, martedì 26 gennaio, ai due ospedali Covid dell’Asl Toscana Sud Est di Arezzo e Grosseto le nuove forniture di fiale del vaccino anti-Covid Pfizer-Biontech. Il programma di vaccinazione del personale sanitario e degli ospiti delle Rsa prosegue, quindi, regolarmente. (IlGiunco.net)

La clausola di Pfizer. Intanto però dal contratto con Pfizer spunta una clausola. Un punto insolito, che normalmente non è presente nei contratti di altri vaccini. (Leggo.it)

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Sono circa 65mila le persone, tra lavoratori della sanità e operatori e ospiti di Rsa, che devono ancora ricevere la prima somministrazione. Se la prima settimana di febbraio, come promesso, le forniture torneranno regolari (cioè da 37mila dosi circa) si potrebbe pensare di fare anche alcune prime somministrazioni. (La Repubblica Firenze.it)