Michelle Obama sulla morte di George Floyd: «Molti di noi crescono imparando che con il razzismo bisogna venire a patti»

Open ESTERI

Michelle Obama si schiera a favore delle proteste per la morte di George Floyd.

L’ex first lady spiega che il razzismo è qualcosa che non può più esistere negli Stati Uniti: «Molti di noi crescono imparando che il concetto di razza e il razzismo sono cose con cui bisogna semplicemente scendere a patti».

Esattamente come gli altri nomi che ricorda Michelle Obama: Eric, Sandra e Michael.

Leggi anche:

Si schiera a favore della battaglia contro il razzismo, visto che è difficile associarsi alla violenza che sta nascendo dalle proteste che si stanno diffondendo negli Stati Uniti. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

New York: arrestata e rilasciata la figlia del sindaco De Blasio. Donald Trump attacca i governatori e, chiedendo di usare il pugno duro contro i manifestanti, accusa alcuni di loro di essere “deboli”. (Il Fatto Quotidiano)

New York: arrestata e rilasciata la figlia del sindaco De Blasio. Donald Trump attacca i governatori e, chiedendo di usare il pugno duro contro i manifestanti, accusa alcuni di loro di essere “deboli”. (Il Fatto Quotidiano)

Gli afroamericani hanno sofferto fortissime discriminazioni, specialmente nel sud degli Stati Uniti. Violenze in Usa, Trump si è comportato come Obama. Condividi. Di Mirko Giordani – La morte di George Floyd è una tragedia, ma mettere a ferro e fuoco una città intera come Minneapolis non è una buona idea. (Imola Oggi)

L’ex presidente Barack Obama l’ha rilanciata sui social. Keedron Bryant ha solo 12 anni, e canta in un coro gospel. (Business Insider Italia)

https://t.co/jEczrOeFdv — Barack Obama (@BarackObama) June 1, 2020. «Se vogliamo portare un cambiamento reale, la scelta non è tra la protesta e la politica. Dobbiamo mobilitarci per aumentare la consapevolezza e dobbiamo votare per fare in modo di eleggere candidati che agiranno per le riforme». (Corriere della Sera)

Durante l’amministrazione Obama sono stati spesi 375 milioni di dollari per migliorarlo con nuove strutture. Qui Donald Trump è stato portato dalla sua scorta mentre all’esterno c’erano scontri polizia-dimostranti che manifestavano per la morte di George Floyd. (Liberoquotidiano.it)