Afghanistan: Draghi, collaborare a ricostruzione istituzioni

LaPresse ESTERI

(LaPresse) – “C’è un’altra grossa lacuna da affrontare, perché purtroppo – a quanto si vede – il governo talebano non ha mostrato capacità amministrative straordinarie.

C’è un vuoto istituzionale e quindi, nella misura in cui il governo talebano è disposto ad accettare aiuto, una linea d’azione cruciale è quella della ricostruzione delle istituzioni.

Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo nel corso del G20 straordinario sull’Afghanistan

Anche in questo caso la Banca Mondiale giocherebbe un ruolo di primo piano”. (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

Al termine del vertice, il premier terrà una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. La riunione in videoconferenza si tiene all'indomani della conclusione dei colloqui a Doha tra Stati Uniti e Talebani, i primi dall'ingresso degli studenti coranici a Kabul il 15 agosto scorso. (Adnkronos)

Cinque giorni prima a Kabul, in un altro attacco suicida erano morte decine di persone al funerale della madre del portavoce dei talebani. È bene non dimenticare l’Afghanistan ed è apprezzabile che l’Italia, in qualità di presidente del G20, promuova oggi un incontro e possibilmente un’intesa tra i principali Paesi del mondo. (L'HuffPost)

Questo si è tradotto in un mandato alle Nazioni Uniti per un coordinamento della risposta e peragire direttamente”, ha detto il presidente del Consiglio, che poi ha fatto sapere: “Tutti hanno toccato il problema dei diritti delle donne, con in testa la necessità di garantire loro il diritto all’istruzione, non si può tornare indietro di 20 anni”. (LaPresse)

"Siamo stati chiari sulle nostre condizioni per qualsiasi impegno con le autorità afgane, compreso il rispetto dei diritti umani", ha spiegato von der Leyen Tra i temi al centro del Vertice: urgente sostegno umanitario per la popolazione afghana; lotta al terrorismo; libertà di movimento all’interno del territorio e frontiere aperte". (Rai News)

"Che io sappia", l'assenza di Vladimir Putin e Xi Jinping "non era dovuta" a "motivi particolari di politica estera", ha spiegato il premier. (Sky Tg24 )

Roma, 12 ott. (LaPresse)