Cassa integrazione a rilento dopo valanga di domande: "Non è colpa dei lavoratori Inps. Impiegati minacciati e insultati"

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Ed invece sono stati additati come i responsabili della mancata erogazione di prestazioni come la cassa integrazione, mettendo a rischio anche la loro incolumità fisica".

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Su altri giornali

Nel solo mese di aprile sono state autorizzate oltre 4,5 milioni di ore, oltre 155 volte il valore dello scorso anno e superiore a gran parte delle autorizzazioni annuali concesse negli ultimi anni. (Arezzo Notizie)

Di queste 400 erano errate e hanno avuto bisogno di un’ulteriore istruttoria”. Infatti “tutte le imprese sarde sono state colpite dalle conseguenze della pandemia e per questo si sono rivolte alla Regione alla ricerca di sostegno finanziario. (SardiniaPost)

E che ha mostrato ancora una volta i limiti del governo regionale, che proprio in un frangente emergenziale avrebbe dovuto fornire risposte celeri. Purtroppo sia il Governo sia la Regione Puglia finora non si sono dimostrati all’altezza del compito al quale erano e sono chiamati. (StatoQuotidiano.it)

Tuttavia, in caso di documentate difficoltà finanziarie dell’impresa, la stessa può chiedere il pagamento diretto della prestazione fornendo alla competente Struttura territoriale Inps la documentazione di cui all’Allegato n. (Basilicata24)

In alternativa, il Ministero può decretare l’annullamento del pagamento diretto originariamente concesso, in esito alla verifica della mancanza dei requisiti previsti per il riconoscimento dello stesso. (QuiFinanza)

– Sin dall’inizio dell’emergenza COVID 19, l’INPS Abruzzo si è impegnato a fornire periodicamente agli organi di stampa ogni necessaria informazione sulle prestazioni, individuate dalle disposizioni di legge, per far fronte al grave periodo emergenziale; ciò nella consapevolezza che con detta informazione possa esser data pubblica e doverosa contezza dell’andamento delle attività e dell’impegno profuso dalle Sedi territoriali Inps abruzzesi verso i cittadini – utenti. (ekuonews.it)