Agnieszka Holland: “Io, perseguitata da governo polacco, ringrazio la Mostra per la protezione e il sostegno al mio film sull’orrore dei migranti”

Dove muoiono i sogni dei migranti? Tra le torture delle carceri libiche o nelle paludi del confine tra Bielorussia e Polonia, dove le guardie si rimpallano i profughi: i vivi e i morti. La scena più terribile di Green border della regista polacca Agnieszka Holland, che porta alla Mostra una tragedia volutamente dimenticata nel cuore dell’Europa, film che ha ricevuto undici minuti d… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

C’è tuttavia un altro fronte europeo nel quale da anni si sta consumando una sanguinosa tragedia umanitaria: lo Zielona Granica, il “confine verde”. (Best Movie)

Oltre che con Matteo Garrone ne "Io Capitano, il tema dei migranti arriva in Concorso a Venezia anche grazie alla regista polacca Agnieszka Holland che in "Green Border" (Il confine verde) racconta in bianco e nero il dramma umano di chi dal Medio Oriente e dall'Africa tenta di raggiungere l'Europa attraverso il confine tra Bielorussia e Polonia, finendo per diventare quasi "pedina" di un gioco politico tra promesse di ingressi facili e respingimenti dei due paesi. (Libero Tv )

Ogni tentativo fallito di raggiungere l’Europa è come morire. Morire mille volte. (Il Mattino di Padova)

Impossibile rimanere indifferenti di fronte all’odissea umanitaria e disumana narrata in bianco e nero, perché oggi è questo il tono del mondo, dalla regista polacca Agnieszka Holland in Green border, in concorso: tempi che non si lasciano corrodere dalla fretta del box office, macchina da presa a ridosso dei corpi in fuga nel bosco di Hansel e Gretel, l’oscura foresta che fa da confine tra Bielorussia e Polonia, terra di nessuno dove sopravvivono, muoiono, vengono torturati i migranti provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente, in attesa di rifugio politico. (Elle)

Siamo al confine tra Bielorussia e Polonia, nel pieno della crisi umanitaria, e la macchina da presa segue con un taglio quasi documentaristico un gruppo di profughi in fuga dal Medio Oriente e dall’Africa che cerca di trovare riparo in Europa (Il Cittadino)

– Nell’ambito del Festival del Cinema di Venezia, la regista polacca Agnieszka Holland ha presentato il suo ultimo film, “The Green Border”, un potente dramma che getta luce sulla crisi dei migranti e sulla situazione al confine tra Polonia e Bielorussia (Stranieri in Italia)