"Nude, rannicchiate, coi lividi". L'orrore sulle ragazze in piazza Duomo

il Giornale INTERNO

Emergono nuovi dettagli choc dalla notte di violenze di piazza del Duomo.

Nell'ordinanza vengono riportati anche i racconti, molto forti, delle ragazze: " Ho urlato cercando la mia amica, sono anche salita su un muretto per individuarla ma l'ho persa di vista.

Altre ragazze, scrive il gip, " proseguivano verso la Galleria senza voltarsi indietro, ma dopo pochi passi, nei pressi dell'ingresso della Galleria, venivano travolte da un gruppo di circa 20/30 persone "

Con il passare dei giorni, gli inquirenti stanno analizando altre immagini e raccogliendo altre testimonianze, tanto che sta salendo il numero delle vittime. (il Giornale)

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Siamo così cascate, e mi sono ritrovata per terra, senza riuscire a rialzarmi e sentendomi soffocare, ho iniziato a pensare di morire. Deve rimanere in carcere Mahmoud Ibrahim, il 18enne fermato due giorni fa, assieme ad un 21enne torinese, nell'inchiesta milanese sulle aggressioni sessuali in piazza del Duomo nella notte di Capodanno. (Telenord.it)

Bisogna compatire quest'uomo di 47 anni, Ahmed, un operaio che monta i ponteggi in un cantiere di Bresso, con un figlio di 18 anni fermato per violenza sessuale di gruppo, le ragazze violentate e urlanti, l'orrenda caccia alla donna davanti al Duomo di Milano, nella notte di Capodanno "Non sono stato io" (intanto, il padre cominciava a tremare). (La Repubblica)

Così ho iniziato a video riprendere con lo smartphone per pubblicare il tutto sul mio profilo tik tok. Ma che c’era una ragazza che veniva molestata dal gruppo”. (Corriere Romagna)

Mahmoud Ibrahim ha dimostrato "una chiara e consapevole adesione al progetto criminoso del gruppo di uomini che ha assalito" le vittime "con una carica di violenza così brutale che solo grazie all'intervento fortuito di alcuni soccorritori non è sfociato in conseguenze ulteriori e più gravi" e per questo deve rimanere in carcere il 18enne fermato due giorni fa, assieme ad un 21enne torinese, nell'inchiesta milanese sulle aggressioni sessuali in piazza del Duomo nella notte di Capodanno (La Repubblica)

Aumenta il numero delle ragazze che denunciano di essere state aggredite in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno. DAL RACCONTO delle ragazze emerge uno schema di aggressione simile per tutti e tre i gruppi individuati: a cerchi concentrici, con gli aggressori attorno alle vittime a rimpallarsi le ragazze e con una persona, che alcune vittime sembrano identificare come una sorta di capo del gruppo, che fingeva di aiutarle tenendole agganciate psicologicamente alla speranza di uscire dal cerchio di (Il Manifesto)