L'anatema di Grillo. Detta la linea al M5S contro la finanza che devasta

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LA NOTIZIA INTERNO

Si tratta di un suo ritorno dopo la pausa seguita alla vicenda del già citato video?

Quest’ultimo sarà infatti chiamato a gestire, come primo azionista della maggioranza Draghi, l’immenso effluvio di denari che arriveranno dalla Ue tramite il Recovery Fund e il post parla di soldi e finanza etica.

Ieri è uscito sul blog di Beppe Grillo uno strano articolo dal titolo esemplificativo “La finanza che devasta”. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre testate

Il nuovo Movimento se non sarà moderato di nome, viene progettato per esserlo di fatto “Non sarà un partito moderato, ma parleremo all’elettorato moderato, il che è un concetto molto diverso”, ha spiegato ieri sera a Di Martedì, nel tentativo di sfuggire comunicativamente alle ironie degli avversari politici. (L'HuffPost)

Anche se una via d'uscita sembra essere già scritta: quella della consultazione degli iscritti. Dove un governista come Di Maio potrebbe essere costretto a passare la mano a un barricadero come Di Battista (Today.it)

Osserva il direttore di Libero che "sui quattro-cinque temi oggi sensibili Giuseppe Conte non ha risposto, non perché non sa cosa fare ma perché non può fare. E adesso, con Conte, dice ancora la Morani, "la loro natura cambia, devono capire se l'approccio più moderato sarà apprezzato dagli elettori". (Liberoquotidiano.it)

E ora non ci sono più scusanti o alibi dal momento che Davide Casaleggio ha consegnato la lista degli iscritti. Secondo quanto risulta a La Notizia, sono ormai ben pochi i parlamentari M5S nelle due commissioni Ambiente che vedono il ministro Roberto Cingolani (nella foto) di buon occhio. (LA NOTIZIA)

Non tutti, però, la pensano allo stesso modo e, anzi, all'interno del partito di Beppe Grillo il pressing su Conte per far cadere il veto del doppio mandato è sempre più forte. (la Repubblica)