Il professor Jones con l'avventura allontana la pensione

Cappello, frusta e molto di più. Indiana Jones ha segnato l’immaginario di tante generazioni, è tra i “paladini” statunitensi più amati di sempre. Lo avevamo conosciuto nel 1981, con un’entrata in scena inusuale. La montagna della Paramount si fondeva con quella maledetta nella giungla. Jones inizialmente veniva inquadrato di spalle, per poi uscire dall’ombra con un ghigno, un gesto violento, e una colonna sonora da antagonista consumato. (Famiglia Cristiana)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fa le smorfie quando una giornalista gli chiede perché pensa che fosse il momento giusto per separarsi da Indiana Jones "ma come non è evidente?", a chi gli chiede se effettivamente sa ancora andare a cavallo "certo che so andare a cavallo... (la Repubblica)

Conferenza stampa, Spalletti fa chiarezza: “Giocatori tutti importanti”. Pochi minuti fa è terminata la conferenza stampa di Spalletti, in diretta da Castelvolturno. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Indiana Jones e il quadrante del destino è il quinto film della saga, diretto da James Mangold, con Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Boyd Holbrook, Ethann Isidore, presentato al Festival di Cannes e in uscita al cinema il 28 giugno in Italia. (BadTaste.it Cinema)

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Insieme all’iconico eroe archeologo munito di cappello e lazo all’occorrenza, è tornato al Festival di Cannes il suo mitico interprete, Harrison Ford, portato in trionfo come è giusto che sia, e celebrato – a sorpresa da Thierry Fremaux – con una Palma d’oro d’onore. (Il Fatto Quotidiano)