Ue, via libera al commissario ungherese Varhelyi. Il 27 novembre a Strasburgo il voto per…

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Il via libera di oggi arriva dopo un primo stop degli eurodeputati che, dopo averlo ascoltato in audizione aveva deciso di rimandarlo ad un nuovo esame.

Fedelissimo di Viktor Orban ma non iscritto al suo partito, il 14 novembre era stato 'bocciato' per i suoi legami col premier di Budapest.

Ora, sulla via del voto il 27 novembre alla plenaria di Strasburgo, resta da sciogliere il nodo del commissario britannico, che il primo ministro britannico Boris Johnson, in piena campagna elettorale, si guarda bene dall’indicare. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

E' quanto si apprende a Bruxelles. E' stato sostenuto dal gruppo dei Socialisti e democratici (S&D) e dai Liberali di Renew Europe, oltre che dal Ppe. (Agenzia ANSA)

''NEL 1989 I CITTADINI DELL'EUROPA CENTRALE FURONO COSI' FORTI DA CAMBIARE IL FUTURO DEL CONTINENTE''. lunedì 18 novembre 2019. PRAGA - Nel 1989, i cittadini dell'Europa centrale "furono cosi' forti da cambiare il futuro del continente". (Il Nord.it)

E' stato sostenuto dal gruppo dei Socialisti e democratici (S&D) e dai Liberali di Renew Europe, oltre che dal Ppe. (Agenzia ANSA)

Secondo Varhelyi "i commissari devono promuovere l'interesse generale dell'Ue nel suo insieme, assicurare l'applicazione della legge dell'Ue" e "sono completamente indipendenti da qualsiasi governo o altra istituzione". (Agenzia ANSA)