Dagli Usa via libera al ritiro delle truppe dal Niger

Il Piccolo ESTERI

Gli Stati Uniti hanno dato il loro accordo per il ritiro dal Niger dei loro 1.000 militari che sono impegnati sul posto per la lotta contro la jihad islamica. Lo hanno annunciato alcune fonti statunitensi. Il numero due della diplomazia americana, Kurt Campbell, ha accolto la richiesta delle autorità di Niamey nel corso di un incontro a Washington con il primo ministro Ali Mahamane Lamine Zeine, al potere dopo il colpo di Stato dello scorso luglio. (Il Piccolo)

Ne parlano anche altri giornali

Nuovo colpo alla presenza militare statunitense in Africa. Secondo quanto riferito dal New York Times, più di mille soldati americani lasceranno il Niger nei prossimi mesi. (ilGiornale.it)

Campbell e il primo ministro della giunta, Ali Mahaman Lamine Zeine, hanno concordato che una delegazione Usa si recherà entro pochi giorni nella capitale Niamey per organizzare un ritiro ordinato. (la Repubblica)

Nelle definizioni la geopolitica è lo ‘studio dei rapporti tra i fattori geografici e le azioni o le situazioni politiche’. Dette relazioni non sono qualcosa di meramente ‘contemplativo’ quanto finalizzate ad un potere militare, politico, economico e culturale. (Il Fatto Quotidiano)

A cui la giunta militare che ha assunto il potere a Niamey nel luglio 2023, destituendo il presidente Bazoum, all’indomani del golpe aveva dato già dato un avviso di sfratto. La svolta segue l’incontro avvenuto venerdì tra il vice-segretario di Stato Kurt Campbell e il premier del governo di transizione nigerino Ali Mahaman Lamine Zeine. (il manifesto)

La decisione è di ieri dopo il fallimento dei colloqui con il premier Ali Lamine Zeine, l’unico civile della giunta di generali che ha preso il potere a Niamey lo scorso luglio, invitato a Washington nell’e… (la Repubblica)

Quello russo in particolare, che spinge dalla Libia, ma anche cinese e iraniano. Entro pochi mesi, la bandiera a stelle e strisce sarà ammainata dalla base militare di Agadez. (ilmessaggero.it)