Donazione degli organi: Guardiagrele si conferma la più generosa tra le città medio-piccole

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Anche quest'anno Guardiagrele si conferma al primo posto tra i comuni italiani medio-piccoli per la donazione degli organi. Il comune in provincia di Chieti ancora una volta ha registrato un primato nella raccolta dei consensi alla donazione degli organi al momento del rinnovo della carta d'identità I dati emergono dalla quinta edizione dell'Indice del Dono, il rapporto del Centro nazionale trapianti (Cnt) che fa il punto sulle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani nel corso del 2023. (ChietiToday)

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È Verona la seconda città più generosa d’Italia in tema di donazione di organi. (tviweb)

“Cerveteri è tra le città più generose d’Italia sul fronte della donazione degli organi. Un dato che ho appreso questa mattina dall’Ansa e da numerosi quotidiani nazionali che porta Cerveteri alla ribalta delle cronache su un argomento estremamente delicato e allo stesso tempo importante. (TerzoBinario.it)

I dati sono stati resi noti dal rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023, al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani (il Resto del Carlino)

È Mele (Genova) il comune ligure più generoso per la donazione degli organi. L'Indice è stato pubblicato dal Centro nazionale trapianti in vista della Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 14 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. (La Repubblica)

Gorgoglione, centro della provincia di Matera, è “il comune lucano più generoso per la donazione degli organi”: è quanto emerge dai dati della quinta edizione dell'”Indice del Dono”, il rapporto del Centro nazionale trapianti “che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre settemila Comuni italiani”. (Sassilive.it)

"I dinieghi alle donazioni di organi ci sono, ma l’aspetto culturale sta lentamente cambiando e di grande aiuto è la comunicazione all’anagrafe". Il responsabile del Centro Trapianti Marche, Benedetto Marini, è ottimista e a sostegno delle sue parole ci sono i dati recenti che raccontano ormai un trend in costante crescita. (il Resto del Carlino)