Sanità, aumento delle prestazioni e riduzione dei tempi di attesa: la Savo analizza i risultati

Frosinone News SALUTE

“Dopo anni di criticità stratificate e soli dodici mesi di amministrazione da parte del nuovo governo regionale, l’aumento delle prestazioni erogate, che dal Covid hanno registrato un incremento del 20%, e la riduzione dei tempi di attesa sono tra i risultati più efficaci ed evidenti che dimostrano l’impegno e il lavoro dell’Amministrazione Rocca. A fronte di una situazione economica a dir poco disastrosa e di macroscopiche falle nel sistema sanitario laziale, oggi con fierezza, responsabilità e orgoglio possiamo rivendicare i primi e importanti obiettivi centrati, frutto di un complesso e sinergico lavoro messo in campo sin dai primi giorni dell’insediamento del centrodestra alla Regione”. (Frosinone News)

Su altre testate

Barbara Cittadini, Presidente nazionale AIOP in occasione del 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la deriva di una Sanità per Censo”, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: "Ci sono tutte le condizioni per migliorare il nostro sistema sanitario. (Il Giornale d'Italia)

Presentato il 21° Rapporto dell’Associazione, realizzato in collaborazione con il Censis. “Le strutture di diritto privato erogano quote importanti di prestazioni ad alta complessità. Ad esempio, dal 25% al 40% (a seconda della sede della neoplasia) di interventi per tumore maligno. (Quotidiano Sanità)

Nel 2023, il 42% dei pazienti con redditi più bassi, fino a 15 mila euro, ha dovuto rinunciare o procrastinare le cure a causa della difficoltà di accesso al Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) e delle difficoltà nel sostenere i costi della sanità privata. (Calabria News)

Non tutti riescono ad accedere al Servizio sanitario nazionale, viste le interminabili liste d'attesa, e non tutti hanno la disponibilità economica sufficiente per rivolgersi al privato: ora un report fotografa la situazione, sempre più iniqua, che mostra come troppi cittadini - specialmente nella fascia di reddito più bassa - siano costretti a rinunciare alle cure mediche. (Fanpage.it)

E un cittadino su due si rivolge direttamente al privato senza nemmeno provare a prenotare nel pubblico (LAPRESSE)

Il 21/mo Rapporto «Ospedali e salute» redatto da Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) e Censis lancia un segnale allarmante : anche le fasce più deboli sono spinte verso il privato non avendo accesso al Ssn a causa, spesso, delle lunghe liste di attesa, e questo provoca un ulteriore impoverimento di alcune categorie. (Giornale di Sicilia)