Cosa sappiamo della nuova variante Mu del Covid: diffusione e sintomi

Il Caffè.tv SALUTE

Tra le varianti del Covid 19 che preoccupano gli studiosi ora c'è anche la variante Mu (o mi), la più recente a essere inserita tra le varianti "di interesse" secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

VARIANTE MU IN EUROPA, DIFFUSIONE E SINTOMI. La variante Mu - che in quanto a sintomi non differisce particolarmente dalle altre varianti del Covid, né dal virus originale - ad oggi non sarebbe più limitata al Sud America. (Il Caffè.tv)

Ne parlano anche altri media

Soffermandoci ai dati a disposizione, al momento non ci sono elementi per dire che la variante Delta del Covid sia più aggressiva nei bambini L’ipotesi è che i bambini siano stati meno colpiti dal Covid per la loro risposta immunitaria innata. (Salernonotizie.it)

Milioni di news dalla Campania per tenerti sempre aggiornato in modo chiaro e veloce, un occhio vigile sui fatti della tua città Ogni giorno notizie, curiosità, cronaca, sport e rubriche su Salerno, Napoli, Benevento, Avellino e Caserta. (Salernonotizie.it)

In Italia finora sono stati individuati 79 casi, come ricorda il Fatto quotidiano. Scoperta in Colombia nel gennaio 2021, la Variante Mu si è già diffusa in decine di Paesi, inclusa parte dell'Europa, Stati Uniti, Colombia, Corea, Giappone, Ecuador, Canada. (Liberoquotidiano.it)

Una progressione dei casi che se in larga parte è spiegabile con le caratteristiche della variante Delta include ormai un ampio comparto di studio su cui si concentrano i ricercatori. Alcuni studi hanno riscontrato tassi più elevati di sintomi persistenti rispetto allo studio del Regno Unito, ma si pensa che i bambini siano meno comunemente colpiti rispetto agli adulti (Il Sole 24 ORE)

Bianchi: “I genitori non fanno assembramenti”. Arrivano i primi dati a indicare che la variante Delta potrebbe essere più contagiosa per i bambini e potrebbe mettere a dura prova il loro sistema immunitario, che finora ha dimostrato di resistere bene al virus originario di Wuhan così come alla variante Alfa. (La Stampa)

Ciò potrebbe essere dovuto all'alto tasso di trasmissione della Delta e al fatto che molti adulti ora sono protetti dal vaccino. Per ora non ci sono evidenze chiare che i bambini siano più vulnerabili o colpiti dalla variante Delta rispetto alle altre. (Alto Adige)