Dopo l’errore umano gli Usa interrompono la produzione di Astrazeneca a Baltimora

Genova24.it ECONOMIA

Qui, il mese scorso, fino a 15 milioni di dosi del siero di Johnson & Johnson sono risultate inutilizzabili a causa di un errore umano.

A Baltimora, la Emergent BioSolutions produceva sotto licenza sia il siero di Johnson & Johnson, sia quello di AstraZeneca.

Il governo degli Stati Uniti ha ordinato ad AstraZeneca d’interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, nel Maryland (Genova24.it)

Su altre fonti

Tali studi, oltre a confermare l’efficacia emersa negli studi registrativi, possono infatti mettere in evidenza effetti avversi molto rari non rilevabili dagli studi registrativi condotti su un numero minore di soggetti. (ilmessaggero.it)

Le decisioni operative, ormai, vanno prese sulla base di protocolli consolidati e su esperienze importate dall’estero, o replicando nostre soluzioni di successo. Si sarebbe tentati di dire, con un paradosso, che siamo ormai tutti adulti e vaccinati: non c’è bisogno di indorare la pillola. (Il Messaggero)

A Baltimora, la Emergent BioSolutions produceva sotto licenza sia il siero di Johnson & Johnson, sia quello di AstraZeneca. Allo stesso tempo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, il Dipartimento della sanità ha ordinato ad AstraZeneca di produrre il suo vaccino altrove (CronacaSocial)

A Baltimora, la Emergent BioSolutions produceva sotto licenza sia il siero di Johnson & Johnson, sia quello di AstraZeneca. Il governo degli Stati Uniti ha ordinato ad AstraZeneca d’interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, nel Maryland (IVG.it)

In Italia finora è stato somministrato nei 2.105 punti vaccinali quasi il 79% delle dosi a disposizione, secondo i dati sul sito del Governo Rispetto al Piano Nazionale non si potrà contare sugli oltre 7 milioni di dosi di, vaccino ancora non approvato. (Rai News)

Pesa anche un arrivo previsto di dosi ad aprile limitato a 8 milioni, perfino meno degli 8,2 milioni di marzo. Ovunque vengono rifiutate le dosi: a ieri, secondo gli ultimi dati disponibili, erano state somministrate il 96 per cento di fiale Pfizer e appena il 54 per cento di Astrazeneca (La Stampa)