Immunità di gregge in Italia: l'Ema fissa la data
Più in fretta vacciniamo e meno le varianti riusciranno a emergere e quindi a circolare”
Inclusa la bella stagione che sta arrivando, può essere che tra giugno e settembre raggiungeremo l’immunità di gregge”.
Fare uno studio con 400 pazienti è molto poco per dire quant’è la protezione vaccinale su una variante.
Immunità di gregge in Italia: l'Ema fissa la data Secondo Armando Genazzani, l'Italia potrebbe raggiungere l'immunità di gregge tra giugno e settembre. (Virgilio Notizie)
La notizia riportata su altri media
Il Regno Unito s'appresta a superare domani la soglia dei 40 milioni di dosi di vaccini anti-Covid somministrate, dopo aver oltrepassato i 32 milioni di prime iniezioni e oggi i 7 milioni di richiami. (leggo.it)
"Noi – continua il docente – non essendo epidemiologi, ma matematici statistici analizziamo la prima e la seconda ondata dal punto di vista dei numeri. Dal punto di vista statistico ci sono delle ipotesi da farsi in termini di possibile immunizzazione anche senza raggiungere il 70% della vera immunità di gregge". (il Resto del Carlino)
Il conto delle vittime negli Usa fino al primo agosto risulta di oltre 618mila persone, ma se invece il 95% della popolazione continuerà ad indossare la mascherina la proiezione cala a 604mila. Se la risposta immunitaria al vaccino sia uguale per tutti, la risposta é "probabilmente no" (Tiscali Notizie)
Secondo il quotidiano economico-finanziario, in Toscana l'ultima media mobile a 7 giorni di dosi somministrate ogni giorno è di 20.948. Questo però non significa che la trasmissione virale è bloccata, ma che si possono eliminare determinate restrizioni tenendo basso l'indice di trasmissione" (LivornoToday)
Covid, il bollettino del 12 aprile 2021. Durante la prima ondata Covid di febbraio-maggio 2020, Piacenza, Lodi e Bergamo (fra le tre province più colpite) si sarebbero avvicinate alla tanto agognata immunità di gregge. (Quotidiano.net)
L'affermazione di Segal si basa sul numero dei casi giornalieri di Covid, sceso del 97% dopo la campagna vaccinale. Inoltre è stato rilevato che, chi ha contratto il Covid dopo una dose di vaccino, ha una carica virale inferiore ed è quindi trasmette meno il virus (Quotidiano.net)
