In morte di Garella, il portiere senza mani che si fece Barracuda

Tuttosport SPORT

Nomen omen: il barracuda è un pesce imprevedibile, come le parate di Claudio, grande portiere e portiere grande che ha portato Verona e Napoli nella storia

Zenga è stato per l’Inter come il Garella dello scudetto a Verona.

Diego piazza la barriera sagomata al limite dell’area e sbotta: «Claudio, scommettiamo che se tiro venti punizioni all’incrocio ti faccio sempre gol?».

Il più forte portiere del mondo senza mani (fulminante definizione di Gianni Agnelli) se n’è andato in punta di piedi, proprio alla vigilia di Verona-Napoli, le due squadre che intendono onorarlo nel modo migliore. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’associazione degli ex calciatori del Toro ha portato il gonfalone, anche il Casale e i dilettanti del “Barracuda” con cui Claudio aveva collaborato hanno portato le insegne, nulla invece dal Napoli, che pure a Garella deve parte di un memorabile scudetto, niente dalla Figc e da nessun altro club di A o B. (CalcioNapoli24)

Si sono svolti a Torino i funerali di Claudio Garella, ex portiere di Verona, Napoli e Torino recentemente scomparso. (Sport Mediaset)

Home » News Calcio Napoli » La denuncia: “Neppure un fiore, il Napoli ha dimenticato Garella”. Claudio Garella, ex storico portiere di Napoli e Verona, è deceduto da pochi giorni proprio a ridosso della prima partita di campionato tra Verona e Napoli. (Spazio Napoli – News sul calcio mercato Napoli)

Il ricordo dei compagni di squadra, da Galderisi a Fanna, di passanti e il bel discorso del sacerdote, che si è detto certo che la porta del paradiso si spalancherà per Claudio: l’unica porta di Garella dove si passa (La Repubblica)

Il mitico “Garellik”, campione d’Italia con il Verona e con il Napoli nel 1985 e nel 1987, se n’è andato nei giorni scorsi a 67 anni, provocando forte emozione in tutti gli appassionati di calcio, in particolare tra i numerosi “nostalgici” degli anni 80. (Cronaca Qui)

Folto il gruppo degli ex compagni, visibilmente commossi: Tricella, Galderisi, Fanna e Volpato tra i veronesi. Ma anche l’ex Napoli Romano e i granata Pallavicini e Rampanti. (Corriere della Sera)