Il mercato non crede a un imminente rialzo dei tassi: ecco i segnali da borse, oro e dollaro

InvestireOggi.it ECONOMIA

La crescita dei prezzi ai massimi da fine 2008 sta già facendo scattare l’allarme circa un aumento dei tassi d’interesse vicino.

Dunque, magari nel corso del 2022 la FED procederà forse con un aumento dei tassi, ma sempre tenendoli ben al di sotto dell’inflazione

Le probabilità di un aumento dei tassi sono stimate all’8,8% per dicembre.

Se il mercato scontasse un imminente aumento dei tassi USA, il dollaro dovrebbe apprezzarsi. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sui mercati è in atto un riposizionamento. È allarme sui mercati dopo il balzo del 4,2% dell'inflazione Usa a aprile. (AGI - Agenzia Italia)

Eppure, dato il buon supporto della qualità del credito, qualsiasi allargamento sostanziale negli spread potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto, a nostro avviso Tuttavia, il consenso sulle politiche accomodanti all’interno della Fed potrebbe venire meno anche prima, se vi fossero segnali sufficienti di solidità economia a breve termine nelle prossime settimane. (lamiafinanza)

Se l'inflazione è alta e in aumento o bassa e in calo, questo tende ad essere negativo per il mercato azionario”. Tendenzialmente, anche se non sempre, le valutazioni salgono quando l'inflazione è bassa ma in aumento. (Advisoronline)

I piani pandemici messi a punto dall’amministrazione Biden, ma in D’altronde l’inflazione è il grande spauracchio di mercati e banche centrali di questi ultimi tempi. (Zazoom Blog)

Tre elementi legati alla riapertura rappresentano, infatti, la metà dell'aumento totale dell'inflazione core: alloggio (+7% mese su mese), biglietto aereo (+10%) e auto usate (+10%). "Da ciò consegue un potenziale apprezzamento del dollaro fino in area 1,16/1,18 (oggi cross euro/dollaro a 1,20874, +0,20% ndr) entro giugno (Notizie - MSN Italia)

Diciamo che, se i prezzi non dovessero rientrare per giugno, luglio, tornando sotto al 3%, allora le fibrillazioni sui mercati cresceranno” Sui mercati è in atto un riposizionamento. I mercati non hanno reagito bene all’aumento dell’inflazione. (EOS Sistemi avanzati scrl)