Apre la Biennale di Venezia per ricordarci che siamo stranieri ovunque

Per la prima volta la Biennale d’Arte ha un curatore sudamericano Adriano Pedrosa, che porta alla Biennale di Venezia la riflessione sul concetto di straniero, strano, estraneo con una nuova edizione dal titolo Stranieri Ovunque / Foreigners everywhere. La citazione è tratta da una serie di lavori realizzati a partire dal 2004 dal collettivo Claire Fontaine, nato a Parigi e con sede a Palermo. Queste opere consistono in sculture al neon di vari colori che riportano in diverse lingue le parole “Stranieri Ovunque”. (varesenews.it)

La notizia riportata su altri media

Biennale Arte, per l'inaugurazione a Venezia Biennale Arte, un parterre de roi quello che ha solennizzato a Venezia l'inaugurazione della 60/a Esposizione Internazionale. (Secolo d'Italia)

Non un pugno nello stomaco sui conflitti culturali che il contatto tra il nostro mondo e le culture altre, non sufficientemente corazzate ad affrontare l’impari rapporto, ha spesso provocato, piuttosto una carrellata etno artigianale con tendenza naif. (ArtsLife)

Artisti, certo. Ma anche miliardari, collezionisti e curatori. Il Padiglione della Russia ai Giardini della Biennale è stato ceduto alla Bolivia, ma il mondo russo che gravita intorno all'arte, e al mondo degli affari, era ben rappresentato a Venezia nei giorni dell'inaugurazione della 60/a Esposizione Internazionale. (Tiscali Notizie)

La 60ma Biennale di Venezia, nonostante l’apertura in competizione con la settimana del Design a Milano, ha attirato la consueta presenza di artisti, curatori, gallerie e collezionisti più o meno milionari, fra cui Della Valle e il suo yacht Altair. (Il Sole 24 ORE)

(Adnkronos) – Un patrimonio artistico multiculturale che aspettava solo di essere scoperto dal resto del mondo quello esposto al Padiglione del Sultanato dell’Oman alla 60esima Biennale d’arte di Venezia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ma anche miliardari, collezionisti e curatori. Il Padiglione della Russia ai Giardini della Biennale è stato ceduto alla Bolivia, ma il mondo russo che gravita intorno all'arte,... (Virgilio)